Alberto Dandolo per Dagospia
photo credit: Sara Scanderebech (ritratto) e Courtesy Pinksummer, Genova
Thyself Agency apre il suo primo info point a Milano in Via San Fermo 7, nel centralismo quartiere meneghino di Moscova. Sarà aperto al pubblico per un intero mese a partire da domani 9 ottobre.
Fondata dall'artista milanese Luca De Leva, tra i più aporezzati e quotati della sua generazione, Thyself Agency è una agenzia di viaggio che organizza spedizioni nell'ignoto, la' dove viene praticata la maieutica attraverso specifici esercizi: Scambiarsi la vita, La settimana dei 9 giorni e gli Occhiali. Sono servizi gratuiti, senza finalità di profitto o intrattenimento e permettono di entrare in contatto con la parte più profonda di sé stessi.
"Sperimentandoli abbiamo scoperto che rigenerano il nostro fondamento. Ho sempre visto l’arte come uno strumento per fare esperienza dell’ineffabile, per renderlo più accessibile e poterne imparare, questi esercizi mi aiutano a farlo e per questo motivo il loro unico scopo è quello di produrre metodo piuttosto che contenuti" ha dichiarato De Leva.
Insomma il progetto Thyself Agency si configura come una vera e propria un’opera d'arte, un’opera che si fa con la vita.
Scambiarsi la vita nasce pensando alla frustrazione di molte persone e a quella voce interna che dice: “Cambia vita”.
E De Leva si è scambiato la vita con quella di un’altra persona per la prima volta nel 2011 a Beirut e per una settimana ha vissuto nei panni di un altro. "Questo esercizio scatenò la mia fantasia donandomi nuova consapevolezza attraverso un'estrema libertà di scelta. Oggi, attraverso l'Agenzia continuo questo lavoro e l'esercizio si ripete in forme diverse, adattate e scelte per i nuovi partecipanti" dice l'artista.
C'è poi "La settimana dei 9 giorni".
" Volevamo un weekend più lungo, quindi abbiamo progettato una settimana di 9 giorni. Correggendo il ciclo sonno-veglia abbiamo avuto più tempo per i nostri veri interessi. Dormiamo 6 ore al giorno, viviamo 9 giorni alla settimana e abbiamo perso il lavoro. Sconvolgendo la routine quotidiana, abbiamo toccato le coordinate psichiche della nostra vita immaginativa ed evoluto la costituzione delle nostre menti. Ogni giorno ha ancora il suo dolore, ma nuove soluzioni emergono spontaneamente" continua De Leva.
E c'è infine l'esercizio "Gli occhiali".
De Leva : " anche questo esercizio si rifà ad una mia performance del passato. È stato l’ultimo che ho inserito, praticando la sovversione di me stesso attraverso gli esercizi precedenti, credo di aver sviluppato una nuova sensibilità e una diversa visione della realtà. Non credevo ai miei occhi e quindi ho scelto di usare anche la vista.
Modificando un semplice dispositivo comprato in un negozio di modellismo ho creato degli occhiali per guardarmi in terza persona.
Si usano nella vita quotidiana: mangiando vedendosi mangiare, vivendo vedendosi vivere, amando vedendosi amare. Attraverso il nostro sito è possibile contattarci per sperimentare la propria “terza persona”, partecipando alle sessioni che organizziamo".