ainett stephens pino insegno

“PINO INSEGNO MI HA DETTO CHE PRENDERÀ UNA RAGAZZA BIANCA” – AINETT STEPHENS, L’EX GATTA NERA DEL “MERCANTE IN FIERA”, RIVELA COSA GLI HA DETTO IL CONDUTTORE MELONIANO, CHE NON L’HA RICHIAMATA NELLA NUOVA EDIZIONE DEL PROGRAMMA: “NON CI SARÀ LA GATTA NERA PER MOTIVI DI POLITICAMENTE CORRETTO” – “IL SUO COMMENTO SULL’ETÀ?  NON È STATO ELEGANTISSIMO. CHISSÀ COME SI SAREBBE SENTITO SE L’AVESSERO DETTO A SUA FIGLIA. LO RINGRAZIO PER AVERMI LANCIATO, MA NON SIAMO MAI STATI AMICI” - VIDEO

 

 

Estratto dell'articolo di Barbara Visentin per www.corriere.it

 

AINETT STEPHENS IL MERCANTE IN FIERA

«I 40 anni sono più belli dei 30 e dei 20». La «Gatta Nera» Ainett Stephens ha tirato fuori le unghie nella risposta data su Instagram a Pino Insegno che ha fatto sapere di volerla sostituire nel ruolo che nel 2006 l’ha lanciata al «Mercante in fiera» perché «è diventata un po’ più grande». E al telefono, pur puntualizzando che «i cattivi sono altri» e facendogli un grande in bocca al lupo, ci tiene a sottolineare la discriminazione che le donne subiscono per l’età.

 

Aveva chiesto le scuse di Pino Insegno e lui ha detto a Tv Blog che vi siete sentiti ed è tutto tranquillo. È così?

«Veramente lui mi ha mandato delle note vocali, a cui non ho nemmeno risposto».

 

Ha detto anche che siete amici.

«Non voglio sputare nel piatto in cui mangio, Pino lo ringrazio moltissimo perché il ruolo della Gatta Nera è quello che mi ha lanciato in Italia […]. Tuttavia non abbiamo mai avuto un rapporto di amicizia, neanche ai tempi. C’era cordialità e finita lì».

 

pino insegno ainett stephens il mercante in fiera

Ritiene che il suo commento sull’età sia stato sessista?

«Sicuramente non è stato un commento che ha valorizzato il genere femminile».

 

È il famoso ageismo?

«Esattamente. Ognuno è libero di inserire chi vuole nelle proprie trasmissioni, non è un problema che venga chiamata una ventenne piuttosto che una cinquantenne: così come è stata data a me un’opportunità ai tempi, va bene che venga data a un’altra donna, più giovane o più vecchia.

 

ainett stephens 6

Quel che mi dà fastidio è che il genere femminile venga sminuito […]. Un uomo è vigoroso, affascinante e valido per qualsiasi ruolo fino ai 60 o 70 anni, mentre la donna dopo i 30 viene buttata nella raccolta dell’umido».

 

Pino Insegno ha 63 anni: due pesi e due misure?

«Seguendo il suo ragionamento allora sarebbe il caso anche di fare spazio a conduttori più giovani. Mi pare che la disparità sia ovvia».

 

ainett stephens pino insegno 2

Lei ha giustamente sottolineato che a 40 anni si sente benissimo.

«Il bello è che se metti a confronto un uomo e una donna di 40 anni, è quasi sempre la donna a portarli meglio e non è che siamo tutte rifatte - non che ci sia qualcosa di male a rifarsi.

 

[...] Voglio enfatizzare che noi donne siamo belle a qualsiasi età, siamo tante cose e possiamo fare quel che vogliamo. E nel mio caso la gente ha capito anche che sono capace di intendere e di volere, vedo quanto sostegno ho in questi giorni. Ma era già così 20 anni fa […]».

 

Che ricordi ha del «Mercante in fiera»?

ainett stephens samuel etoo

«Molto belli e sono ancora amatissima dalle persone. Si parla di razzismo, ma l’italiano medio non è razzista […], è un handicap che le persone normali non hanno. Ce l’ha più la tv, altrimenti come spieghiamo che negli ultimi 20 anni l’unica donna nera in tv, dico nera e non mulatta, sono stata io? Con tutte le bellissime donne nere che ci sono, in tv non le vedi mai».

 

[…] Pino Insegno ha fatto sapere che non ci sarà una nuova Gatta Nera.

«A me nei messaggi vocali ha detto che molto probabilmente prenderà una ragazza bianca e che avrà un altro nome. Non potrà chiamarsi Gatta Nera per motivi di politicamente corretto».

 

Cosa gli direbbe?

«Accetto la sua scelta e auguro buona fortuna alla nuova ragazza. Pino non è una cattiva persona, ma chissà come si sarebbe sentito se avessero detto la stessa cosa a sua figlia. Ci vorrebbe un po’ più di savoir-faire nel dire le cose […]. Lui non è stato elegantissimo […]».

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