will smith jada pinkett

UN BRUTTO CEFFONE PER WILL SMITH – L’ATTORE E LA MOGLIE, JADA PINKETT, SONO A UN PASSO DAL DIVORZIO. LA COPPIA È IN CRISI DA TEMPO MA IL COLMO È CHE AD AMPLIFICARE I DISSAPORI SAREBBE STATA PROPRIO IL CEFFONE RIFILATO DALL’ATTORE A CHRIS ROCK PER DIFENDERE LA CONSORTE DALLE BATTUTACCE DEL COMICO – LA PINKETT AVREBBE RIVELATO AD ALCUNI AMICI: “STIAMO VIVENDO IN UN INCUBO…” - VIDEO

 

Marco Leardi per www.ilgiornale.it

 

Will Smith e Jada Pinckett

Dopo lo schiaffone, arriva la scoppola. Per Will Smith e la moglie Jada Pinkett Smith non c'è pace: secondo i tabloid americani, attentissimi alle vicissitudini della coppia, i due sarebbero a un passo dal divorzio. Il loro legame coniugale, iniziato con il matrimonio nel 1997, sarebbe ormai imminente e il colmo è che ad amplificare i dissapori sarebbe stata proprio la recentissima notte degli Oscar. In quell'occassione, l'attore afroamericano aveva rifilato un ceffone al collega Chris Rock per una sua battute di troppo sulla calvizie della consorte. Il successivo scandalo, avrebbe insomma deteriorato non solo l'immagine pubblica di Smith ma anche la sua vita privata.

lo schiaffo di will smith a chris rock oscar 2022

 

"Dallo scandalo degli Oscar, la tensione tra i due coniugi è palpabile", ha rivelato una fonte a Heat Magazine. Secondo i gossip di Hollywood, le conseguenze di quella movimentata serata avrebbero scombussolato gli equilibri già precari della coppia, al punto che la signora Smith avrebbe ammesso ad alcuni confidenti: "Stiamo vivendo un incubo". Dopo lo schiaffone sul palco degli Oscar, infatti, l'attore di Men in black e Io sono leggenda era stato bandito per 10 anni dalla prestigiosa manifestazione. Uno smacco non indifferente.

will smith jada pinkett smith 4

 

In realtà, riferiscono sempre i ben informati, ben prima del ceffone da Oscar la coppia era ai ferri corti. A differenza di quanto appariva in pubblico. "Hanno problemi da anni, ma ora sono arrivati a parlarsi a malapena", ha riferito una fonte. Qualora si arrivasse effettivamente al divorzio, la conseguenza sarebbe quella di una separazione milionaria, destinata a entrare nella storia delle coppie naufragate di Hollywood. Will Smith, grazie alla lunga carriera davanti alla macchina da presa, ha infatti ccumulato un patrimonio di tutto rispetto, stimato attorno ai 350 milioni di dollari. Un "gruzzolo" che andrebbe equamente spartito con la signora Jada Pinkett, secondo quanto stabilito dalla legge in California.

 

meme sullo schiaffo di will smith 5

"Will ovviamente non vorrebbe che accadesse, ma ormai non avrebbe più molto da perdere", ha rivelato la medesima gola profonda informata sulle vicende private dell'attore. Al momento né i diretti interessati né i loro rispettivi staff hanno fatto trapelare conferme o smentite alle indiscrezioni sull'imminente divorzio. Ancora deve placarsi la bufera per il pugno agli Oscar: tempo al tempo. Questo è un altro "film".

will smith jada pinkett smith 1will smith al party di vanity fair 9will smith al party di vanity fair 1MEME SULLO SCHIAFFO DI WILL SMITH A CHRIS ROCK greig fraiser oscar tweet sullo schiaffo di will smith meme sullo schiaffo di will smith 2meme sullo schiaffo di will smith 1meme sullo schiaffo di will smith 3meme sullo schiaffo di will smith 4la reazione di nicole kidman allo schiaffo di will smith a chris rock 2 will smith e la moglie jada 1meme sullo schiaffo di will smith 6LE SCUSE DI WILL SMITH DOPO LO SCHIAFFO A CHRIS ROCK will smith jada pinkett smith 2will smith jada pinkett smith 3will smith jada pinkett smith 5WILL SMITH CON L OSCAR

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA