giorgia meloni federico ruffo massimo giletti antonino monteleone rai

DAGOREPORT - CI SONO DUE NUOVI REUCCI SULLA RAMPA DI LANCIO ‘24/’25 DI TELE-MELONI, EX RAI: IL RIENTRANTE MASSIMO GILETTI, AMMACCATO DAL CASO BAIARDO SU LA7, E IL TRANSFUGA ANTONINO MONTELEONE, EX ‘’IENA” MEDIASET - APPROFITTANDO DI UNA RAI DEBILITATA DAGLI ADDII DI FAZIO, AMADEUS, INSINNA E FAGNANI (DAL 2025), CON FIORELLO SDRAIATO SUL DIVANO, GILETTI HA "IMPOSTO" A ROSSI & SERGIO DI AVERE LA PRIMA SERATA DEL LUNEDÌ DI RAI3, DI SFILARE IL SUO PROGRAMMA DAGLI APPROFONDIMENTI E UN DOVIZIOSO BUDGET A DISPOSIZIONE (COME MAI IL CONTRATTO DI GILETTI È STATO SECRETATO?) - PUR NON AVENDO MAI CONDOTTO UN TALK MA SOLO SERVIZI PER LE “IENE”, GRAZIE A UNA FITTA RETE DI RAPPORTI (COLOSIMO, MULÈ, BERGAMINI, CONVEGNI DI FDI), MONTELEONE ANDRÀ AD OCCUPARE LA PRIMA SERATA DEL GIOVEDÌ DI RAI2, CON UN CONTRATTONE DI 33 PUNTATE, IL DOPPIO DI "PRESA DIRETTA", PIÙ DI "REPORT", E SOPRATTUTTO PIÙ RISORSE - ALLE SPALLE DI GILETTI E MONTELEONE, C’È UN PRINCIPINO CHE SCALPITA, FEDERICO RUFFO…

DAGOREPORT

massimo giletti a belve 2

Ci sono due nuovi reucci sulla rampa di lancio per la stagione 2024/’25 di Mamma Rai: il rientrante Massimo Giletti, fatto fuori dall’arena de La7 di Urbano Cairo all’indomani del viscido caso Baiardo, e Antonino Monteleone, transfuga da “Le Iene” di Mediaset.

 

Poi c’è anche un principino che scalpita, reuccio in pectore, Federico Ruffo, conduttore di “Mi manda Rai3” che, da luglio, in prima serata, con "Filorosso Revolution", è puro veleno per lo share della terza rete, ormai trasformata in un materasso.

 

antonino monteleone

Approfittando di una Rai tele-melonizzata, debilitata dall’addio di Fazio prima e Amadeus-Insinna dopo, con Fiorello sdraiato sul divano alle prese con le sue paturnie, mentre la Fagnani andrà a fare le sue interviste su Discovery a partire dal 2025, Giletti ha "imposto" a Rossi & Sergio di sfilare il suo programma dalla direzione Approfondimento di Corsini: preferisce essere gestito dal genere Cultura, diretta da qualche secolo da Silvia Calandrelli, sotto le cure del vice direttore Rosanna Pastore, vedova inconsolabile di Fabio Fazio.

 

FEDERICO RUFFO

Dopodiché, Giletti ha spinto il pedale del gas e si è preso la prima serata del lunedì di Rai3, che era del genere Approfondimento (due anni fa andavano ‘’Report’’ di Ranucci e ‘’Presadiretta’’ di Jacona, poi ‘’Presadiretta’’ e ‘’Farwest’’ di Sottile)

 

L’anomalia è che Giletti farà il solito programma di approfondimento giornalistico, e sta chiudendo contratti in esclusiva con vari cronisti, ma sul suo spostamento alla Cultura nessuno ha battuto ciglio: come mai? Dove e in seguito a quali colloqui nasce il suo rientro in Rai? E’ sempre caro alla Lega di Salvini? Ora è gradito anche alla Fiamma Tragica di Meloni? E come mai il suo contratto è stato secretato dalla Rai?

 

SALVINI GILETTI

Quello che è certo è che il programma di Giletti, che fu presentato come produzione interna Rai, verrà invece prodotto da una società privata, sostenuto da un budget di spesa che altri programmi di prima fascia non hanno mai avuto a disposizione.

 

Così come di risorse importanti dispone l’ex iena Monteleone che, supportato da un manager onnipresente come Beppe Caschetto, andrà a occupare la prima serata del giovedì di Rai2, malgrado i suoi tonfi di credibilità sul caso di Erba, dopo le conferme della condanna, sull’innocenza di Olindo e Rosa.

 

ANDREA DELMASTRO, CHIARA COLOSIMO E ANTONINO MONTELEONE ALLA CONVENTION PROGRAMMATICA DI FRATELLI D ITALIA A PESCARA

Dall’alto dei suoi servizi per il programma di Davide Parenti, Monteleone ha timbrato lo scorso aprile il cartellino alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara, e grazie al suo rapporto con il presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo, lo abbiamo trovato bell’arzillo tra i partecipanti al dibattito “L’Italia avanguardia nella lotta al crimine Riforme della giustizia e contrasto alla criminalità: l’Italia è un modello per l’Europa”, a fianco di Carlo Nordio, Andrea Delmastro e ovviamente la Colosimo.

 

La tre giorni dell’ammucchiatona pescarese, siglata dalla presenza finale di Giorgia Meloni, che registrava tra i presenti sul palco Roberto Cingolani, Flavio Cattaneo, Emma Marcegaglia, Claudio Descalzi, Pierroberto Folgiero, Marco Minniti, Bruno Frattasi, Stefano Pontecorvo, Federico Rampini, etc, si è rivelata un trampolino perfetto per Monteleone per saltare da Cologno Monzese a viale Mazzini.

 

giampaolo rossi roberto sergio

E pur non avendo mai condotto un talk politico ma solo servizi per le ''Iene'', eccolo destinato ad occupare la difficilissima fascia che fu di Michele Santoro su Rai2, negli anni invasa da diversi titoli fallimentari, con un contrattone di 33 puntate, il doppio di ‘’Presadiretta’’, più di ‘’Report’’, e soprattutto più risorse. E grazie al budget può sfilare giornalisti ad altri programmi degli approfondimenti (chiedere a Duilio Giammaria). Gira voce che l'ex Iena si vanti che per contratto il suo programma non verrà chiuso anche se farà ascolti bassi.

 

CHIARA COLOSIMO CON ANTONINO MONTELEONE ALLA CONVENTION PROGRAMMATICA DI FRATELLI D ITALIA A PESCARA

Il giovane attivista calabrese di Forza Italia ai tempi dei circoli del buon governo di Dell’Utri è riuscito nell’impresa non solo per le partecipazioni ai convegni meloniani ma anche grazie alla attività della moglie Claudia Parrinello, già segretaria particolare del sottosegretario forzista Giorgio Mulè, il quale avrebbe poi caldeggiato Monteleone alla attenzione della plenipotenziaria Rai di Forza Italia, Deborah Bergamini, che mantiene ancora buoni rapporti con il suo ex fidanzato, l’Ad “predestinato” Giampaolo Rossi.

 

Claudia Parrinello Antonino Monteleone

Alle spalle di Giletti e Monteleone c’è, scalpitante, il principino Federico Ruffo, ex Pd renziano, ex M5s, passato prima con Lega, da quando con “Mi manda Rai3” ha fatto un’infornata di parlamentari verdi (Morelli, Freni, Rixi, Bergessio, Bignami), per poi saltare sul carro dei vincitori di Fratelli d’Italia.

federico ruffo

 

I rumors lo vedono bussare alla porta del cognato-ministro Lollobrigida per chiedere una trasmissione in prima serata, ma per ora si deve accontentare dell'estiva “Filorosso Revolution” (visti i risultati è più involution) ma lui punta a ‘’Presa Diretta’’ o ‘’Report’’.

 

Succede che Ruffo, quando si arruffa, dice di essere stato un allievo di Gabanelli e Ranucci, ma particolare trascurabile il suo nome e la sua foto sono le uniche che mancano negli archivi tra i collaboratori della storica trasmissione di Rai3. Come mai?  

matrimonio antonino monteleone. Claudia Parrinello Antonino Monteleonefederico ruffo 1federico ruffo 3meloni viale mazzini raiMATRIMONIO ANTONINO MONTELEONEAntonino Monteleone 3

MASSIMO GILETTI - USTICA UNA BRECCIA NEL MURO

FEDERICO RUFFO antonino monteleoneantonino monteleone chiede un confronto a selvaggia lucarelli sulla strage di erba 8

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…