HO FEDEZ IN TE - 'VITTORIO FELTRI È FORSE LA PERSONA PIÙ LIBERA DEL MONDO. DICE QUALSIASI COSA GLI PASSI PER LA TESTA, SENZA PREOCCUPARSI PIÙ DI TANTO DELLE CONSEGUENZE. NON È CHE SONO D'ACCORDO CON CIÒ CHE DICE, PERÒ APPREZZO IL CORAGGIO DI ANDARE IN TV E DARE DEL NE**O E DEL FRO**O A CHI VUOLE'

-

Condividi questo articolo


Lorenzo Spigarelli - https://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2019/01/fedez-ammiro-il-coraggio-di-feltri-che-in-tv-da-del-neo-e-del-fro-a-chi-vuole-002824607.html

 

fedez ferragni fedez ferragni

Fedez, vista l'imminente pubblicazione del suo nuovo album 'Paranoia Airlines', sta iniziando a rilasciare interviste. La prima, diffusa oggi da Vanity Fair, sembra focalizzare l'attenzione su temi politici e di attualità, piuttosto che sul discorso musicale.

 

Tant'è che la chiacchierata concessa a Lavinia Farnese é stata già rilanciata da numerose testate giornalistiche di rilievo nazionale, Repubblica in primis, che ha scelto di mettere in rilievo alcune dichiarazioni del compagno di Chiara Ferragni, relative all'operato di Matteo Salvini, promotore di una politica in materia di sbarchi e immigrazione che non piace a Fedez, ma che il cantante ed influencer milanese ha dichiarato al contempo di rispettare, in quanto frutto della scelta di elettori consapevoli.

 

vittorio feltri melania rizzoli (3) vittorio feltri melania rizzoli (3)

Le dichiarazioni su Salvini non sembrano però le uniche destinate a far discutere. Nell'intervista è infatti presente un una sorta di endorsement, tutto sommato inaspettato, a Vittorio Feltri.

 

Fedez, specificando di non essere spesso d'accordo con il pensiero del noto editorialista, ha lodato senza mezzi termini la sua libertà di espressione, nonché la capacità di Feltri di essere politicamente scorretto senza per questo venire poi attaccato più di tanto a livello mediatico, queste le sue parole:

VITTORIO FELTRI VITTORIO FELTRI

 

'Vittorio Feltri é forse la persona più libera del mondo. Dice qualsiasi cosa gli passi per la testa, senza preoccuparsi più di tanto delle conseguenze. Riesce ad utilizzare al meglio quel suo modo di esprimersi così politicamente scorretto, ma allo stesso tempo non viene mai crocefisso a livello mediatico. Non é che sono d'accordo con ciò che dice, però apprezzo il coraggio di andare in TV e dare del ne**o e del fr***o a chi vuole'.

 

Fedez scettico su Toninelli, ma non condanna il M5S

maldive keita fedez maldive keita fedez

Fedez in passato aveva più volte esternato il suo supporto al Movimento 5 Stelle, ma in questo caso, interpellato relativamente all'operato del ministro Toninelli, si è detto scettico, tuttavia ha tenuto a sottolineare quelle che, almeno secondo il suo punto di vista, sembrano essere delle differenze sostanziali tra l'attuale organico di governo e quelli che lo hanno preceduto, da Berlusconi in poi.

 

chiara ferragni fedez chiara ferragni fedez

Queste le parole di Fedez: 'E' importante che chi sta al Governo si occupi di tematiche come quella del reddito di cittadinanza, dopo quello che abbiamo visto nel recente passato: dai bunga bunga di Berlusconi, alle lauree finte del figlio di Bossi, senza dimenticare i balletti attorno ai problemi, veri o presunti che siano, dei padri della Boschi e di Renzi'.

MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...