L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE HA FATTO LA MAN-DRAKE-ATA! - LA CANZONE "HEART ON MY SLEEVE", DI DRAKE E THE WEEKND SPOPOLA SUL WEB MA VIENE RIMOSSA DA TUTTE LE PIATTAFORME - IL MOTIVO? IL BRANO È UN "FALSO" CREATO DA UN PROGRAMMA CHE È STATO "ADDESTRATO" CON LE VOCI DELLE DUE POPSTAR! - LA UNIVERSAL MUSIC GROUP HA CHIESTO A YOUTUBE DI RIMUOVERE LA CANZONE, E ALLE PIATTAFORME STREAMING DI IMPEDIRE AI SOFTWARE DI… - VIDEO
Estratto dell'articolo di Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”
La canzone del mese è un duetto tra giganti del rap, Drake e The Weeknd. Titolo: «Heart on my sleeve». È ovunque, online. Entrerà in classifica? No. Da ieri mattina si trova facilmente? No, non è in vendita e come se non bastasse gli utenti che l’hanno scaricata e provano a postarla a loro volta su YouTube o su qualche social se la ritrovano cancellata entro qualche ora.
Perché quella canzone tecnicamente non esiste: […] è stata creata dall’intelligenza artificiale che ha clonato — benissimo, va detto — le voci dei due artisti. Dietro la canzone, computer a parte, c’è un «creatore», ovviamente anonimo, @ghostwriter che ha affermato via YouTube che la canzone è stata creata da un software «addestrato» con le voci dei due musicisti: «Questo è solo l’inizio».
Vero: Universal Music Group ha fatto cancellare il video da YouTube e […] ha chiesto ai giganti dello streaming come Spotify e Apple Music di impedire alle piattaforme di intelligenza artificiale di allenarsi sulle melodie e sui testi delle canzoni Universal. Obbediranno?
È in ogni caso una rivoluzione. […] Perché il copyright di quella canzone, legalmente, non è depositabile da nessuno visto che l’autore è un computer. Certo, le voci sono state appropriate dal computer e dal «creator» anonimo. Ecco così la richiesta di cancellazione da parte della Universal che è stata accolta da YouTube. […]
«Heart on my sleeve» non è il primo caso di canzone creata da una AI, tutt’altro: da settimane bastava cercare su internet per trovarne di ogni tipo. Un dj che evidentemente ama Michael Jackson (morto nel 2009) gli sta facendo cantare tramite AI «cover» di canzoni di ogni tipo (tra le tante, «Get Lucky» dei Daft Punk uscita quattro anni dopo la sua morte). Le prime versioni erano bruttine, le più recenti prevedibilmente sono molto buone. Tra qualche mese?
Secondo Universal «abbiamo la responsabilità morale e commerciale nei confronti dei nostri artisti di lavorare per prevenire l’uso non autorizzato della loro musica, e per impedire alle piattaforme di utilizzare contenuti che violano i diritti di artisti e altri creatori». Drake per ora non ha commentato […]
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