
POSTA! - LA FINE DI CRAXI? DURANTE GLI ANNI 80 FACEMMO UN DEBITO PUBBLICO ENORME E SI DICEVA: TANTO NEL '92 VERRÀ AL MONETA UNICA E CE LO PAGHERANNO I TEDESCHI. MA CADDE IL MURO E I TEDESCHI AVEVANO ALTRO A CUI PENSARE E AVREBBERO ANNULLATO IL PROGETTO ECU, IL VECCHIO NOME FRANCO-INGLESE DELLA MONETA UNICA. MA POI…
Riceviamo e pubblichiamo:
al serraj haftar giuseppe conte
Lettera 1
Caro Dago, Libia, Haftar e Sarraj oggi a Mosca per negoziare la tregua con Putin. E quindi Di Maio non è stato convocato nemmeno per servire le bibite.
Oreste Grante
Lettera 2
Morto Pansa. Scoperchiò il vaso di Pandora del crimine rosso. Il sangue del vincitore.
Giorgio Colomba
Lettera 3
Caro Dago, il leader delle Sardine, Mattia Santori: "Il Pd è il partito che ha mostrato più attenzione nei nostri confronti ed una maggiore apertura". Ma non mi dire. Tutti pensavano invece che i pesciolini stessero apparecchiando la tavola per Forza Nuova.
Ezra Martin
Lettera 4
Caro Dago, Juve campione d'inverno. Se non ci pensa Greta Thunberg, nei prossimi anni questo titolo è destinato a sciogliersi al sole.
Soset
Lettera 5
Dago darling, come sempre in questo periodo, Milano é una camera a gas. Anche se, a onor del vero, le polveri sono diventate così sottili che spesso lasciano vedere il cielo. E, "as usual" in gennaio, non una goccia di pioggia. La mia sfera di cristallo mi dice che così sarà fino a febbraio. Che delusione per chi sperava che i mitologici cambiamenti climatici avrebbero trasformato il sempre siccitoso gennaio meneghino in un piovoso novembre! Ossequi
Natalie Paav
Lettera 6
Caro Dago, ha spiegato di averlo fatto per onorare i migranti vittime nel Mediterraneo, un jumper di 39 anni denunciato per procurato allarme dopo essersi lanciato dalla gru di un edificio in costruzione in via Gioia a Milano. Ma allora perché non si è lanciato direttamente in mare?
Tuco
Lettera 7
Caro Dago, la nuova ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina , inciampa sulla sua tesi
di laurea chè risulta essere una tesi da manuali, nel senso della copiatura.
Viene anche da imprecare, a margine, cazzolina !
Saluti, Labond
Lettera 8
La decisione di Renzi di dar vita ad una nuova formazione politica riformista è giusta; finalmente i neo comunisti cioè quelli rimasti nel PD, LEU, sardelle e fuoriusciti del M5S che anelano all'accordo con il PD, potranno essere identificati e classificati per il loro pensiero politico che non potranno più nascondere come han fatto sino ad oggi per mere ragioni di opportunità
fine messaggio
giuseppem
Lettera 9
Caro Dago, per l'ex presidente dell'Inps, Tito Boeri, il reddito di cittadinanza è mal disegnato perché - tra le altre cose - "Vengono esclusi molti immigrati che non soddisfano requisiti minimi di residenza". E ci mancherebbe solo che ai clandestini appena ripescati dal Mediterraneo, prim'ancora della coperta termica, venisse assegnata la tesserina gialla delle Poste!
Lauro Cornacchia
Lettera 10
Caro Dago, difficilmente vedremo il principe Harry sul trono del Regno Unito. E ora pare sia in forse anche il "reddito di cittadinanza" che percepisce dalla Royal Family. Ma quel che è certo, e che nessuno gli potrà mai portare via, è che ha già ereditato la componente stupida di mamma Diana e papà Carlo.
Scottie
Lettera 11
Caro Dago, processo «Ruby ter», Soprani, agente dello spettacolo, racconta che ad Arcore in «una stanza buia a turno le ragazze “cavalcavano” Berlusconi». E fin qui non sembra esserci notizia di reato,l. A meno che non lo sia avere rapporti sessuali tra adulti consenzienti. Poi però aggiunge che le giovani venivano «remunerate per mentire nei processi». E questa sembra essere la parte ludica. Se una è abituata a mentire per vantaggi personali, come si fa a capire quando dice la verità? Le si chiede se stia affermando il vero?
EPA
stefano andreotti foto di bacco
Lettera 12
Caro Dago, Zingaretti: "Questo governo in sei mesi ha salvato l'Italia dalla catastrofe economica e sociale". Come si può dar retta ad uno che non la racconta giusta nemmeno sul numero di mesi da cui è in carica il Governo, che sono quattro e non sei?
Theo Van Buren
Lettera 13
Caro Dago, ho letto con attenzione, sul tuo Sito, la lettera di Stefano Andreotti in merito alle dichiarazioni di un pentito che avrebbe coinvolto, oltre che il padre Giulio anche Piersanti Mattarella. La lettera di risposta di Caselli, salvo mio errore, non appare una smentita.
FB
ursula von der leyen con il padre ernst albrecht
Lettera 14
Caro Dago, Ursula von der Leyen: "E' importante che verso la fine del primo trimestre dell'anno arriviamo ad un approccio sostenibile alla migrazione". L'unico approccio sostenibile è che ogni Paese fa entrare o respinge chi vuole. Come all'ospedale. Non sono i pazienti a decidere se essere o meno ricoverati. Decide la Direzione in base alla disponibilità di posti letto, indipendentemente dalle condizioni del richiedente come più volte le cronache hanno raccontato. E così deve essere per i clandestini, le loro vite non valgono più delle nostre. Se non c'è posto ritornano da dove sono venuti a meno che non vogliano accoglierli tutti nel Palazzo di Vetro dell'Onu.
Antonello Risorta
Lettera 15
Caro Dago, è accessibile online la parte iniziale della sequenza genetica del virus misterioso che in Cina ha già provocato 41 casi di polmonite, sette dei quali gravi, e un decesso. Ora tutti possono studiarlo. Ci provi il prof. Roberto Burioni a risolvere il problema. Così vedremo se oltre a saper cazzeggiare sui social coi profani, è capace anche di competere coi suoi colleghi e di fare qualcosa di concreto in quella che dovrebbe essere la sua materia.
J.N.
Lettera 16
Caro Dago, la neo titolare dell'Istruzione cerca di ripulirsi l'immagine dopo che "Repubblica" l'ha accusata di aver copiato parti della sua tesi per la laurea di specializzazione conseguita nel 2009 all’università di Pisa, prendendosela con Salvini, che si è limitato a citare l'articolo del quotidiano di Largo Fochetti. La ministra sp-Azzolina!
Bug
Lettera 17
Adoro Marco Giusti, anzi forse è il motivo principale per cui leggo Dagospia. Apre la mente, leggerlo e andare a scoprire i titoli che via via commenta. Soprattutto, si legge con fiducia. Stavolta però è stato ingiusto nei confronti del suo "collega" Tullio Kezich, dicendo che «ha attaccato Sergio Leone fino all'ultimo giorno».
Dimentica il Giusti che Kezich, nel maggio 1984, scrisse su Repubblica una ormai leggendaria abiura delle sue critiche al cinema di Leone – in una entusiastica corrispondenza da Cannes – per tessere un autentico panegirico all'arte del Regista che aveva appena presentato il suo C'era una volta in America. In un paese di banderuole, questo gesto di autocritica fatto da Tullio Kezich in pubblico resta un esempio di coraggiosa coerenza che non va dimenticato. Soprattutto da Marco Giusti, che ricorda sempre tutto!
Ciao Tonino Farina
Lettera 18
Caro Dago, durante l'intervallo della finale di Supercoppa spagnola, in Arabia Saudita, il regista ha avuto la splendida idea di indugiare su di un gruppo di ragazze incappucciate, proprio per sfuggire alle telecamere. Una volta scoperto di essere inquadrate, una di loro si è letteralmente buttata a terra. Le altre si sono quasi disperate, visto cosa potrebbe succedere loro in quella civilissima società misogina. Forse il regista stava cercando di produrre qualche notizia. Spero per lui che non succeda loro niente...
1992. bettino craxi berlino 1 con luca josi
Johnkoenig
Lettera 19
Caro Dago possibile la ricostruzione di Intini sulla fine di Craxi, anche se echelon è talmente segreto che si fanno i documentari TV. Non ho mai sentito ufficialmente un'altra storia che però a me pare più plausibile. Durante gli anni 80 facemmo un debito pubblico enorme e si diceva: tanto nel '92 verrà al moneta unica e ce lo pagheranno i tedeschi (questo l'ho sentito eccome).
Ma cadde il muro e i tedeschi avevano altro a cui pensare e non erano più limitati e avrebbero annullato il progetto ECU il vecchio nome franco-inglese della moneta unica.
BETTINO CRAXI E PAOLO PILLITTERI
la francia lo impose (sulla parola) per consentire la riunificazione col contentino di rinominarla Euro. Fin qui è storia. Bisognava anche far digerire alla popolazione germanica e ai suoi vicini un paese grande e straindebitato.
Qui mi viene in mente l'orchestrazione di una bella operazione di maquillage, con eliminazione dei partiti (una cosa all'epoca mai vista) per convincere che l'Italia era cambiata ed era diventata affidabile (2 governatori bankitalia come primo ministro) ed evitare l'inevitabile piano B: default e mancato rimborso dei titoli di stato (i risparmiatori come BOT-people assonanza coi fuggiaschi sui barconi).
Quest'ultimo fatto anche ampiamente dimenticato.
Gianni Barbieri