HONG KONG OSCURA LA BBC, SEGUE LA DECISIONE DELLA CINA
(ANSA) - PECHINO, 12 FEB - La RTHK, il network pubblico e indipendente di Hong Kong finanziato dal governo locale, ha reso noto che dalle 23:00 di oggi smetterà di trasmettere il servizio di "Bbc World Service e Bbc News Weekly". La mossa è maturata dopo l'oscuramento imposto dalla National Radio and Television Administration, l'autorità di vigilanza in Cina, che ha accusato il canale britannico di aver gravemente violato i regolamenti con notizie "non vere e non imparziali", minando gli interessi nazionali e la solidarietà etnica cinese. La reazione di Pechino è legata, tra l'altro, alle inchieste della Bbc sullo Xinjiang e allo stop alla Cgtn in Gb.
LA CINA OSCURA LA BBC
cgtn canale tv di stato in cina
L'autorità di regolamentazione televisiva in Cina ha revocato le licenze alla Bbc World News per "grave violazione dei contenuti". L'emittente pubblica britannica non potrà più trasmettere nel Paese. L'accusa è di aver "gravemente violato i regolamenti sulla gestione della radio e della televisione e sulla gestione dei canali televisivi via satellite all'estero nei suoi rapporti relativi alla Cina, andando contro i requisiti secondo cui le notizie devono essere vere e imparziali e minato gli interessi nazionali e la solidarietà etnica della Cina".
A darne notizia il canale di Stato cinese Cgtn riferendo che la decisione è stata presa dall'autorità regolatrice delle trasmissioni radiotelevisive (Nrta) che ha accusato la Bbc di avere trasmesso dei servizi sulla Cina che violano i principi di verità e imparzialità del giornalismo. Recentemente, in Cina avevano suscitato particolari polemiche alcuni servizi sulla repressione nello Xinjiang e sulla gestione della pandemia da coronavirus.
"Poiché il canale non soddisfa i requisiti per trasmettere in Cina come canale estero, Bbc World News non è autorizzato a continuare il suo servizio all'interno del territorio cinese. La Nrta non accetterà la domanda di trasmissione del canale per il nuovo anno", ha riferito il regolatore in un comunicato rilanciato dall'agenzia Xinhua.
Nei giorni scorsi, l'ente regolatore britannico Ofcom aveva revocato la licenza per le trasmissioni via satellite nel Regno Unito al canale di stato cinese Cgtn. Le autorità britanniche avevano motivato la decisione spiegando che la società che formalmente deteneva la licenza per le trasmissioni non aveva il controllo editoriale delle stesse, violando così le leggi britanniche. Il giorno seguente, il ministero degli esteri di Pechino - attraverso il portavoce Wang Wenbin - aveva accusato Londra di "pregiudizio ideologico" chiedendo "alla Gran Bretagna di cessare immediatamente le manipolazioni politiche e correggere i suoi errori", aggiungendo "La Cina si riserva il diritto di adottare le necessarie risposte".
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Bbc: delusi da divieto, siamo imparziali La Bbc si dice "delusa" dalla decisione dell'Authority cinese per la radio e la televisione di oscurare Bbc World News, vietandone la trasmissione nel Paese. "Siamo delusi dalla decisione presa dalle autorità cinesi", ha affermato un portavoce dell'emittente britannica.
"La Bbc è l'emittente internazionale più autorevole e racconta i fatti da tutto il mondo in modo corretto, imparziale e senza timori né favoritismi", aggiunge il portavoce. La condanna degli Usa Gli Stati Uniti condannano la messa al bando della Bbc in Cina e chiedono di rispettare la libertà d'informazione. Lo dichiara in una nota il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price.
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