LA VERSIONE DI MUGHINI – “SICCOME SUCCEDE CHE A BREVE PARTECIPERÒ A UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA SEGUITA DAL GRANDE PUBBLICO, UNA MIA CARA AMICA MI SCRIVE: ‘CARO GIAMPIERO, TI DIFENDERÒ SUI SOCIAL’ – ORMAI È SUI SOCIAL CHE SI COMBATTE LA BATTAGLIA DI STALINGRADO CHE DECIDE DEL DESTINO MASSMEDIATICO DI OGNUNO DI NOI. A DIRE SE ESISTI E COME ESISTI, I SOCIAL SONO L'INIZIO E LA FINE DI TUTTO. EPPURE ORA CHE TUTTO DELLA VITA PRIVATA VIENE OFFERTO ALLA DEGUSTAZIONE DI TUTTI…”

-

Condividi questo articolo


Giampiero Mughini per Dagospia

 

giampiero mughini giampiero mughini

Caro Dago, e siccome succede che a breve parteciperò a una trasmissione televisiva seguita dal grande pubblico, ecco che una mia cara amica mi manda una mail: "Caro Giampiero, ti difenderò sui social". Ed è perfettamente affettuosa nel dirmelo, perché è sui social che si combatte la battaglia di Stalingrado che decide del destino massmediatico di ognuno di noi.

 

L'ho capito ancor meglio quando ho letto della contesa tra Fabio Fazio e la Rai su chi dei due avesse la proprietà dei contenuti social relativi alla fortunatissima trasmissione fondata e governata da Fabio su RaiTre. Poche chiacchiere, erano là che stavano i segnali più significativi della storia televisiva di "Che tempo che fa".

 

I commenti o magari gli insulti che a decine e decine di migliaia scaraventano sui social, e laddove quando io scrivo sul Foglio un articolo che mi è costato tre giorni di lavoro sono contentissimo se un paio di amici mi scrivono una mail a dirmi che lo hanno trovato interessante.

 

SOCIAL NETWORK SOCIAL NETWORK

Non c'è più gara. A dire se esisti e come esisti, i social sono l'inizio e la fine di tutto. Quando entri in un albergo, non è la carta di identità che dovrebbero chiederti a identificare chi sei, e bensì il tuo account social. Ne sta parlando uno che non sa neppure che cosa siano esattamente Facebook e Instagram, uno che allibisce quando legge di due fidanzati vip che lei racconta sui social la loro storia momento per momento. Alla faccia dell'indiscrezione, alla faccia della petulanza, alla faccia del narcisismo, tutto della vita privata viene offerto alla degustazione di tutti.

 

giampiero mughini casa museo muggenheim giampiero mughini casa museo muggenheim

Delle volte che io esco non dico con una mia amante ma con una mia amica  – con Sandra, con Chiara, con Simona, con Fiamma, con Barbara – neppure sotto tortura confesserei una sola delle cose che ci siamo dette e che appartenevano a noi e a noi soltanto. Possibile che i giovani in particolare non lo capiscano più che un solo silenzio vale più di cento schiamazzi? Che il meglio della vita non è il parteggiare alto e sonante per il Nero o per il Bianco e bensì cogliere le sfumature della vita di noi tutti esseri umani?

 

Le sfumature, le ambiguità le contraddizioni, le ambivalenze, tutto ciò che è perfettamente antitetico alla musica dei social. Possibile non capiscano che nessuno può spingere il proprio narcisismo sino al punto da esaltare ogni spicciolo della propria esistenza quotidiana, da tempestare il prossimo tuo con una mitragliata di autoesaltazioni, di rimandi ai propri libri o ai propri articoli o agli spettacoli di cui sei il regista? Un po' di misura, almeno un poco, cari amici. Un po' meno di autoesaltazione, poco poco meno.

 

schiavi dei social network schiavi dei social network

Per quanto mi riguarda ieri ho mandato due sms. Uno ad Alberto Mingardi che aveva scritto sul Foglio un magnifico elogio di Vilfredo Pareto, uno al mio vecchio amico Ernesto Galli della Loggia affinché comunicasse a sua moglie Lucetta Scaraffia quanto avessi letto con piacere il suo articolo di cattolica e femminista sul libro del generale Roberto Vannacci. Libro che purtroppo non leggerò mai e lo dico con la massima grazia possibile. Solo che è un libro che mi sembra poco incline alle sfumature e alle ambivalenze.

GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI giampiero mughini 3 giampiero mughini 3

 

GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…