clark gable

''FIRST LADY'' MESSE A NUDO DA UN LIBRO DI DARIO SALVATORI – "IL 19 LUGLIO 1943 ROMA FU BOMBARDATA DA OLTRE 500 AEREI ALLEATI. SU UNO DI QUEGLI AEREI, IL MITRAGLIERE CLARK GABLE. LA MGM, CHE AVEVA IN ESCLUSIVA IL DIVO DI "VIA COL VENTO", CHIESE ''DISCREZIONE'' ALLA FIRST LADY. ELEANOR ROOSEVELT INSABBIÒ LA NOTIZIA, CHIEDENDO AL PAPA DI FARE LO STESSO. PER GABLE SAREBBE STATA UNA SCIAGURA: L’ATTORE DI HOLLYWOOD IDOLATRATO IN ITALIA CHE MITRAGLIAVA SAN LORENZO!

Dal libro “FIRST LADY” di Dario Salvatori  - Oltre Edizioni

ELEANOR ROOSEVELT 7

 

“Nel 1918 Eleanor ebbe la prova inconfutabile che suo marito Franklin Delano aveva una relazione con la sua segretaria, Lucy Mercer. La futura First Lady si comportò generosamente, anche se in quello stesso anno cessarono di avere rapporti sessuali, dormendo per il resto dei loro giorni in camere separate.

 

Nell’estate del 1921 Roosevelt si ammalò di polio  e questo fece si che Eleanor  dovesse dedicare ogni grammo della sua energia e del suo tempo ad accudirlo, mantenendo il suo interesse e la sua ambizione nei confronti della vita pubblica e proteggendo la vita politica del marito. Fu il suo capolavoro mediatico.

FRANKLIN DELANO E ELEANOR ROOSEVELT 6

 

Il popolo americano non ebbe mai la sensazione di avere come guida un grande invalido che non avrebbe più avuto l’uso delle gambe. In quattro mandati non ci fu nemmeno una foto o un fotogramma in grado di immortalare  l’uomo più potente del mondo nelle sue reali condizioni.

 

L’abilità strategica della First Lady si palesò in tante altre circostanze. Nel 1942 l’attore Clark Gable perse la sua prima moglie, l’attrice Carol Lombard. L’11 gennaio di quell’anno si schiantò mentre viaggiava con un volo Flight 3 della compagnia TWA. Aveva 33 anni. Per Gable fu un colpo durissimo.

 

FRANKLIN DELANO E ELEANOR ROOSEVELT

La sua depressione fu tale che decise di arruolarsi e raggiungere il fronte europeo, come aveva fatto il suo collega James Stewart, nonché il jazzista Glenn Miller (che l’anno dopo si inabissò  con un piccolo aereo mentre sorvolava la Manica). Il 19 luglio 1943 Roma fu bombardata da oltre 500 aerei alleati causando gravi danni al popolare quartiere San Lorenzo.

 

Un bombardamento a tappeto di cui si ricordano le celebri immagini  di Pio XII fra le macerie. Su uno di quegli aerei, un B-17 chiamato “Delta Rebel n.2”, prestava servizio come mitragliere il divo Clark Gable, all’epoca 42enne. Al ritorno in America l’attore, fra l’altro ferito  ad un piede e alla testa, venne insignito della Medaglia dell’Aria dal capitano Ronald Reagan, futuro presidente degli Stati Uniti.

FRANKLIN DELANO E ELEANOR ROOSEVELT 5

 

La Mgm, che aveva in esclusiva Gable, si sincerò delle condizioni fisiche dell’attore chiedendo discrezione alla First Lady, anche perché i suoi film erano popolarissimi in Italia. Eleanor insabbiò la notizia , chiedendo al Papa di fare lo stesso. Per Gable sarebbe stata una  sciagura:  l’attore di Hollywood idolatrato in Italia che mitragliava San Lorenzo! Si seppe qualcosa solo molti anni dopo.

clark gable 11franklin d. roosevelt e winston churchilllettera d'amore di franklin d. roosevelt a lucy mercersan lorenzo 1943san lorenzo 1943 papa franklin d. roosevelt e la moglieeleanor roosevelt e lorena hickoklorena hickok e la first lady eleanor roosevelt franklin d. roosevelt lucy mercer e eleanor rooseveltclark gable in abito brooks brothers clark gable e aldo guccistalin churchill e roosevelt a teheran nel 1943eleanor roosevelt 5

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?