sequestro anfetamine dell isis a salerno -6

L'ISIS NON È MORTA, SI È SOLO RICONVERTITA: AL PORTO DI SALERNO SEQUESTRATE ANFETAMINE PER UN MILIARDO DI VALORE (AVETE LETTO BENE) - VIDEO: PRODOTTE IN SIRIA DAI JIHADISTI, CHE COME IN ''BREAKING BAD'' HANNO CAMBIATO LAVORO E PUNTATO SULLA DROGA A BUON MERCATO. SI TRATTA DELLA ''CAPTAGON'', USATA DAI TERRORISTI DEL BATACLAN. DIFFUSA SIA TRA I COMBATTENTI PER INIBIRE PAURA E DOLORE SIA TRA I CIVILI PERCHÉ NON FA SENTIRE LA FATICA

 
 

 

 

 

 

1.GDF SEQUESTRA A SALERNO 14 TONNELLATE DROGA DELL'ISIS

sequestro anfetamine dell isis a salerno 7

 (ANSA) - La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel Porto di Salerno un ingente quantitativo di droga, 14 tonnellate di amfetamine, 84 milioni di pasticche col logo "captagon", prodotte in Siria dall'Isis per finanziare il terrorismo. Il valore della droga, trovata dalle "fiamme gialle" in 3 container, è stato stimato in oltre 1 miliardo di euro. La droga era stata nascosta in cilindri di carta per uso industriale e macchinari costruiti in maniera tale da impedire agli scanner di individuare il contenuto.

 

2.SEQUESTRATA DROGA ISIS: VALORE ANFETAMINE DI 1 MILIARDO

sequestro anfetamine dell isis a salerno 6

 (ANSA) - Secondo gli inquirenti il sequestro di anfetamine dell'Isis - che se immesse sui mercati avrebbe fruttato oltre un miliardo di euro - sarebbe quello più ingente a livello mondiale. Nel porto di Salerno i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.

sequestro anfetamine dell isis a salerno 5

 

Il valore della droga è stato calcolato moltiplicando il numero delle pasticche trovate, 84 milioni, con il costo medio che viene imposto al consumatore finale che si aggira tra 10-15 euro a pasticca. Oltre che in 38 dei 40 rotoloni di carta per uso industriale di produzione tedesca, ciascuno del peso di 350 chilogrammi, trovati nei container (i primi due rotolini erano vuoti), le anfetamine sono state scoperte anche in un carico di ingranaggi per motori industriali. In entrambi i casi i finanzieri si sono dovuti rivolgere a personale specializzato di due aziende per estrarre le pasticche dai rotoloni e dagli ingranaggi.

 

3.SEQUESTRATA DROGA ISIS: STESSA USATA DA TERRORISTI BATACLAN

sequestro anfetamine dell isis a salerno 4

 (ANSA) - Il captagon - spiega una nota della Guardia di Finanza di Napoli - viene smerciato in tutto il Medio Oriente ed è diffuso sia tra i combattenti per inibire paura e dolore sia tra i civili perché non fa sentire la fatica. Prodotta inizialmente soprattutto in Libano e diffusa in Arabia Saudita negli anni '90, questa sostanza stupefacente è ricomparsa nei covi dei terroristi - come ad esempio nell'attacco al Bataclan di Parigi nel 2015 - ed è perciò stata soprannominata la "droga dell'Isis" o la "droga della Jihad".

 

sequestro anfetamine dell isis a salerno 3

Secondo la DEA americana (Drug Enforcement Administration), l'Isis ne fa largo uso in tutti i territori su cui esercita l'influenza e ne controlla lo spaccio. Una volta avviati gli impianti chimici di produzione, è facile per Isis produrre ingenti quantitativi anche per il mercato mondiale delle droghe sintetiche. Due settimane fa, sempre nel porto di Salerno, gli specialisti del Gico di Napoli avevano intercettato un container con un carico contenente 2.800 kg di hashish e 190 kg di amfetamine con lo stesso identico simbolo (captagon).

 

4.SEQUESTRATA DROGA ISIS: FORSE CARICO GESTITO DA BROKER CLAN

sequestro anfetamine dell isis a salerno 2

 (ANSA) - Sono in corso indagini per individuare i responsabili che, proprio in relazione all'ingente quantitativo sequestrato, potrebbero operare per conto di un "cartello" di clan di camorra capace di commercializzare le sostanze in ambito internazionale. Secondo gli investigatori delle fiamme gialle e gli inquirenti della Procura di Napoli, che hanno coordinato l'operazione, infatti, è verosimile che sia coinvolto un "consorzio" di gruppi criminali, sia per il valore totale delle spedizioni, sia per la distribuzione sui mercati di riferimento (85 milioni di pasticche possono soddisfare un mercato di ampiezza europea).

 

sequestro anfetamine dell isis a salerno 1

Non si esclude che dopo lo stop imposto dal lockdown molti trafficanti, anche in consorzio, possano essersi rivolti alla Siria, la cui produzione invece non pare aver subito rallentamenti. Una volta avviati gli impianti chimici di produzione, è facile per l'Isis produrre ingenti quantitativi anche per il mercato mondiale delle droghe sintetiche, in modo da accumulare rapidamente ingenti quantità di denaro da utilizzare per finanziare il terrorismo. Secondo la DEA americana (Drug Enforcement Administration), l'Isis fa largo uso di droga in tutti i territori su cui esercita l'influenza, controllandone lo spaccio.

SIRINGHE CAPTAGON 1video isis e minacce all occidente BATACLANvittime del ristorante la bell equipeferiti davanti al BataclanCAPTAGON

Ultimi Dagoreport

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATE CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…