frenata metro metropolitana milano san babila

IL 5G MANCO È ARRIVATO CHE GIÀ FA I PRIMI DANNI! – LE FRENATE IMPROVVISE ALLA METRO DI MILANO? SAREBBE COLPA DELLA NUOVA RETE 5G CHE INTERFERISCE CON LE COMUNICAZIONI DEI TRENI – LE FREQUENZE SU CUI SI INSERISCE LA BANDA PER IL FUTURO DI INTERNET FINORA ERANO UTILIZZATE SOLO PER I TRASPORTI. E L’AFFOLLAMENTO DELLA RETE POTREBBE AVER CREATO DISTURBI NELLA TRASMISSIONE DEI DATI…

 

 

Monica Serra per “la Stampa”

 

milano, frenata improvvisa della metro 4

Dopo tre anni di frenate improvvise e un numero imprecisato di feriti, tra cui alcuni gravi, la procura di Milano ha forse finalmente un' ipotesi, anzi due, su cui lavorare. La prima riguarda le interferenze nelle comunicazioni dei treni dovute all' utilizzo della banda 5G; l' altra invece ha a che fare con l' assenza di diagnostica dei guasti che non vengono segnalati dal sistema, un prototipo fornito all' Atm nel 2009 dalla società francese Alstom, incaricata anche della manutenzione.

 

rete 5g

Per quanto riguarda il 5G, va detto che queste frequenze, fino a poco tempo fa, erano dedicate soltanto ai trasporti mentre ora sono utilizzate anche da altri apparecchi, per esempio quelli installati nei negozi. Secondo i consulenti della Procura questo "affollamento" potrebbe aver creato dei disturbi nella trasmissione dei dati, percepiti dal sistema della metropolitana come un pericolo di fatto inesistente, che genera ingiustificate frenate di emergenza. Di conseguenza: feriti, contusi e interruzioni di servizio.

frenata improvvisa nella metro di milano 3

 

Un' ipotesi ancora tutta da verificare, che ieri si è affacciata durante un vertice in procura con l' amministratore delegato di Atm, Arrigo Giana, il vicesindaco, Anna Scavuzzo, e il comandante della polizia locale, Marco Ciacci. Nonché l' aggiunto Tiziana Siciliano e i pm Maura Ripamonti e Mauro Clerici, che da tempo indagano contro ignoti per lesioni colpose. Va detto però che le prime frenate sospette della metropolitana si sono verificate nel 2016, quando ancora le frequenze del 5G erano di esclusivo uso dei trasporti.

 

milano, guasto alla metropolitana i passeggeri nella galleria 3

Più corposa appare invece la questione relativa al mancato segnalamento dei guasti da parte del software fornito da Alstom. Sarebbe stato accertato, infatti, che il sistema non è in grado di segnalare per tempo il malfunzionamento delle sue componenti.

proteste contro il 5g 3

 

Problemi che invece emergerebbero con chiarezza solo dopo che si verifica la brusca e ingiustificata frenata. Cosa che è accaduta, per esempio, la sera della vigilia di Sant' Ambrogio, il 7 dicembre, quando sulla linea rossa alla fermata San Babila, l' improvviso stop del treno ha causato 17 feriti, di cui 8 finiti in ospedale. La causa sarebbe da attribuire al guasto di due modem, uno a terra e uno sul treno, che non sono riusciti a comunicare fra loro. Un guasto mai segnalato dal sistema. Un' assenza di diagnostica, su cui si stanno concentrando gli investigatori.

milano, frenata improvvisa della metro 5

 

Per adeguare il software, vecchio di dieci anni, Alstom avrebbe bisogno di una decina di mesi . Per questo in Procura si è ipotizzato il termine di ottobre dell' anno prossimo. Nel frattempo però saranno adottate delle «misure di contenimento» in grado di evitare incidenti gravi. Prima fra tutte l' ammorbidimento della frenata, con una riduzione del numero dei pattini elettromagnetici che si attivano al momento del blocco. Passeranno da 12 a 4. Ma fondamentale sarà la campagna di comunicazione ai passeggeri, che dovranno imparare a tenersi stretti ai sostegni.

5g 1proteste contro il 5g 6smart city 1frenata improvvisa nella metro di milano 2frenata improvvisa nella metro di milano 4frenata improvvisa nella metro di milano 10frenata improvvisa nella metro di milano 1proteste contro il 5g 5milano, guasto alla metropolitana i passeggeri nella galleria 1

Ultimi Dagoreport

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA Ad ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…