incidente ferroviario treno roma

"ABBIAMO AVUTO PAURA, IL TRENO HA AVUTO DEI COLPI DI FRENO E POI FUMO IN CARROZZA, SONO SALTATE LA LUCE E L'ARIA CONDIZIONATA" - I RACCONTI DI CHI ERA SUL VAGONE DELL’ALTA VELOCITÀ USCITO DAI BINARI A ROMA: UN PO' DI "STRIZZA", MA NESSUN FERITO - A BORDO C'ERANO 219 PASSEGGERI CHE SONO SCESI A PIEDI E SONO STATI SOCCORSI DAL 118 - INDAGINI SULLE CAUSE, PER LE FERROVIE È STATO UN "INCONVENIENTE TECNICO" - PESANTI RIPERCUSSIONI SUL TRAFFICO: RITARDI DI 150 MINUTI… - FOTO E VIDEO

Rinaldo Frignani per www.corriere.it

 

incidente ferroviario a roma 9

Incidente ferroviario all’Alta velocità all’interno della Capitale. Un treno con 219 persone a bordo, il Frecciarossa Torino-Napoli 9311, è stato coinvolto da uno svio dell’ultima carrozza ma soprattutto del locomotore di coda nel tunnel della Serenissima, un sottopasso di circa un chilometro che si snoda sotto l’omonimo viale al quartiere Prenestino, fra la stazione Serenissima, dove la Tav non si ferma e la stazione Tiburtina. Non ci sono stati feriti.

 

incidente ferroviario a roma 8

L’incidente si è verificato poco dopo le 14.05, quando i vigili del fuoco sono accorsi in forze dopo la richiesta d’aiuto da parte delle Ferrovie in seguito all’allarme lanciato dai macchinisti del convoglio.

 

incidente ferroviario a roma 7

I viaggiatori sono stati fatti scendere e hanno raggiunto a piedi l’uscita del tunnel dove sono stati assistiti anche da personale del 118. Nessuno però sarebbe stato trasportato in ospedale.

 

incidente ferroviario a roma 6

«Abbiamo avuto paura, tutto è successo dopo essere ripartiti da Termini - è il racconto di Simonetta che era a bordo - Il treno ha avuto dei colpi di freno e poi fumo in carrozza. È saltata la luce e anche l’aria condizionata».

 

incidente ferroviario a roma 5

«Siamo rimasti al buio per minuti - aggiunge un altro passeggero - poi sono arrivati i vigili del fuoco che ci hanno fatto scendere. Abbiamo camminato in galleria per oltre un chilometro». Tanta paura ma nessuna conseguenza quindi mentre sono in corso indagini per ricostruire quello che secondo le Ferrovie è stato un «inconveniente tecnico».

 

incidente ferroviario a roma 4

Potrebbe trattarsi di un malfunzionamento di uno scambio quando quasi tutto il convoglio era già transitato sul meccanismo, ma i tecnici sono ancora al lavoro per capire cosa sia accaduto.

 

incidente ferroviario a roma 3

La circolazione sulla Roma – Napoli AV resta sospesa dopo che, intorno alle 14, il treno AV Torino – Napoli si è arrestato in galleria per lo svio della locomotiva di coda, rimasta in posizione verticale. I viaggiatori sono stati aiutati a scendere e, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del personale di protezione aziendale delle Ferrovie, hanno potuto raggiungere a piedi la vicina stazione di Roma Palmiro Togliatti da dove hanno proseguito il loro viaggio con i mezzi sostitutivi messi a disposizione da Trenitalia.

 

incidente ferroviario a roma 2

Nessuna persona a bordo ha riportato conseguenze fisiche da quanto accaduto. La circolazione ferroviaria ad Alta Velocità prosegue con allungamenti dei tempi di viaggio compresi fra 60 e 90 minuti come conseguenza degli instradamenti sulle linee convenzionali: i treni con fermata a Napoli Afragola percorrono la Roma – Cassino per poi rientrare nell’alta velocità, mentre gli altri proseguono sulla linea Roma – Formia.

 

incidente ferroviario a roma 11

I tempi di ripristino dell’infrastruttura saranno comunicati dopo che i tecnici di RFI avranno completato la ricognizione della linea e il binario sarà liberato dal treno.

 

incidente ferroviario a roma 10

Intanto ci sono le prime pesanti ripercussioni provocate dall’incidente: sono stimati per ora in 150 minuti i ritardi sulla linea Alta velocità. Otto i treni instradati su linee alternative, come rende noto Trenitalia sul suo sito. Eccoli: FR 9588 Reggio Calabria Centrale (10:11) - Torino Porta Nuova (21:00) ; FR 9544 Salerno (12:50) - Milano Centrale (18:55); FR 9642 Napoli Centrale (13:30) - Torino Porta Nuova (19:10) ; FR 9320 Napoli Centrale (13:55) - Torino Porta Nuova (20:10); FR 9426 Napoli Centrale (14:10) - Venezia Santa Lucia (19:34); FA 8867 Roma Termini (14:05) - Reggio Calabria Centrale (19:28). Via Formia invece FR 9623 Milano Centrale (10:58) - Napoli Centrale (16:12); FR 9428 Napoli Centrale (15:10) - Venezia Santa Lucia (20:34). I treni regionali potranno invece subire cancellazioni e limitazioni di percorso.

incidente ferroviario a roma 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...