marta minozzi brivio sforza gioielli falsi

ARCHIVIATA L’INCHIESTA SULLA MARCHESA MARTA MINOZZI BRIVIO SFORZA: ERA STATA ACCUSATA DI TRUFFA PER AVER VENDUTO COME "ORIGINALI" A UN COMMERCIANTE DUE BRACCIALI CON DIAMANTI AL PREZZO DI 200 MILA EURO - SOLO CHE I GIOIELLI SONO RISULTATI MEZZI TAROCCATI - PER I GIUDICI, LA NOBILDONNA HA AGITO IN "BUONA FEDE" RIPONENDO "TOTALE AFFIDAMENTO NELL'EXPERTISE" RILASCIATO DA UN PERITO, LEGALE RAPPRESENTANTE DI UNA NOTA AZIENDA ORAFA CHE HA CURATO LA REALIZZAZIONE DI GIOIELLI DI BULGARI…

MARTA MINOZZI BRIVIO SFORZA 2

(ANSA) - MILANO, 29 LUG - Ha agito in "buona fede" riponendo "totale affidamento nell'expertise" rilasciato da un perito, per altro legale rappresentante di una nota azienda orafa che ha curato la realizzazione di gioielli di Bulgari, Marta Minozzi Brivio Sforza, la marchesa milanese che ha chiuso i suoi guai con la giustizia con l'archiviazione di una indagine in cui era stata accusata di truffa per aver venduto come "originali" a un commerciante di preziosi "due bracciali a serpente con orologio in testa, di cui uno rivestito di smalto e l'altro realizzato con diamanti incastonati".

 

A decidere di archiviare il caso è stato il giudice Stefania Donadeo che ha rigettato la richiesta di proseguire con le indagini da parte del commerciante Albert Hamadani, e ha così scagionato la nobildonna difesa dagli avvocati Franz Sarno e Marco Ventura. La vicenda risale alla primavera/estate del 2019 quando la signora, tramite una conoscente, aveva contattato Hamadani, proponendo i gioielli entrambi riposti in una scatola originale 'Bulgari' corredata da una serie di expertise rilasciati dal laboratorio autorizzato 'Illario 1920' con cui si attestava che erano degli anni '70.

MARTA MINOZZI BRIVIO SFORZA

 

Conclusa la compravendita per 200 mila euro, Hamadami il 14 luglio di quell'anno, rivendeva i bracciali a Montecarlo a una società per 300 mila euro. Denaro poi restituito meno di due mesi dopo, in seguito a un nuovo expertise che aveva appurato che la "datazione era falsa" e che i gioielli erano di "recente produzione". Il commerciante, nell'ottobre successivo, "sottopose i preziosi al negozio Bulgari", scoprendo che non erano nemmeno "creazioni originali" della maison.

 

Da qui i guai giudiziari per la contessa che l'altro ieri si sono conclusi con l'archiviazione dell'indagine per truffa per l'assenza di dolo, considerata la buona fede della signora. Quanto al risarcimento di 300 mila euro - cifra pari alla operazione poi sfumata con il gioielliere monegasco, - pretesi dal commerciante per il giudice tale questione va risolta in sede civilistica.

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…