alessia pifferi

SENZA RIMORSI – ALESSIA PIFFERI NON SEMBRA MOSTRARE PENTIMENTO PER AVERE ABBANDONATO LA FIGLIA DI 18 MESI – DAL CARCERE DI SAN VITTORE CHIEDE SOLO DI POTER PARLARE CON IL COMPAGNO CON CUI HA PASSATO I 6 GIORNI DURANTE I QUALI LA PICCOLA È MORTA DI FAME E SETE – L'UOMO, UN ELETTRICISTA DI 58 ANNI, NON RISPONDE ALLE CHIAMATE DEGLI AVVOCATI E NON HA PIU' VOLUTO SAPERE NIENTE DI ALESSIA

Enrico Chillè per www.leggo.it

alessia pifferi 3

 

Aver abbandonato la figlia, di appena 18 mesi, per sei giorni, facendola morire, non sembra turbarla più di tanto. Alessia Pifferi, la mamma della piccola Diana, dal cercare di San Vittore a Milano continua a chiedere solo del suo compagno, l'elettricista di Leffe (Bergamo) con cui aveva passato quei giorni durante i quali la sua piccola è morta di fame e di sete.

 

Il compagno di Alessia irreperibile

alessia pifferi 4

Da giorni, Alessia Pifferi continua a chiedere solo del proprio fidanzato. La donna vorrebbe incontrarlo, ma l'uomo non ha mai risposto alle telefonate dei legali della donna. Di fatto, sin dal giorno in cui Diana è stata trovata morta e Alessia arrestata, non ha più fatto avere proprie notizie. E potrebbe anche aver cambiato numero di telefono. L'uomo, un 58enne, come la madre della donna arrestata, probabilmente non vuole più avere niente a che fare con Alessia. Lo riporta Il Giorno.

 

Il 58enne è l'uomo con cui Alessia Pifferi si era rifatta una vita, e con cui aveva passato quei drammatici sei giorni in cui aveva abbandonato la figlia. All'uomo, la 36enne avrebbe detto di aver affidato la figlia alla sorella prima di raggiungerlo a Leffe nel week-end, per poi tornare insieme a Milano. Ma senza passare a controllare Diana nella casa di via Parea.

 

I dubbi da chiarire

la nonna di diana pifferi 3

Alessia Pifferi, durante l'interrogatorio di garanzia con il gip Fabrizio Filice, aveva spiegato di aver preferito restare con il fidanzato per una settimana invece di tornare dalla figlia, pur sapendo che la piccola Diana sarebbe con tutta probabilità morta di stenti. Tra oggi e domani è previsto un incontro in carcere tra la 36enne e l'avvocato Solange Marchignoli, che ha ricevuto minacce di morte sui social dopo aver accettato di difendere la donna e che nei giorni scorsi aveva chiesto l'incidente probatorio sull'esame del latte contenuto nel biberon trovato accanto al corpicino della bambina.

 

Tempi lunghi

funerali di diana pifferi 8

I tempi non sono brevi: si attendono gli interventi dei periti dell'accusa e della difesa, ma gli esiti delle analisi sul latte non saranno disponibili prima di settembre. Se nel biberon dovessero essere trovate le benzodiazepine, questo confermerebbe che Diana era stata drogata e aggraverebbe ulteriormente, con la premeditazione, la già delicata situazione giudiziaria di Alessia Pifferi.

funerali di diana pifferi 5funerali di diana pifferi 2la nonna di diana pifferi 2funerali di diana pifferi 7peluche, fiori e cuori per la piccola dianala casa dove e stata trovata morta la piccola diana a ponte lambro 1

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...