luce mascotte giubileo vaticano
Occhioni da manga, ciuffo azzurro, k-way giallo. Si chiama Luce e sarà la mascotte del Giubileo, un po’ fumetto nipponico e un po’ Funko Pop. A presentare personaggio disegnata dall’illustratore Simone Legno, creatore del brand Tokidoki e già al lavoro con la As Roma, è stato monsignor Rino Fisichella.
luce mascotte giubileo vaticano
I dettagli rimandano alla vita dei pellegrini: l’impermeabile, stivali sporchi di terra a testimoniare il cammino già percorso, una croce missionaria al collo e il bastone del fedele.
"Particolarmente evocativa è la rappresentazione degli occhi di Luce, che brillano di una luce intensa: simboleggiano la speranza che nasce nel cuore di ogni pellegrino, incarnano il desiderio di spiritualità e di connessione con il divino e fungono da richiamo a un messaggio universale di pace e fraternità”, spiegano dal Vaticano.
monsignor rino fisichella con luce mascotte giubileo vaticano
La mossa è chiara: “La scelta di una mascotte come Luce si inserisce in un contesto più ampio, volto a coinvolgere le nuove generazioni e a promuovere un dialogo intergenerazionale. La mascotte non solo rappresenta il Giubileo, ma diventa anche un simbolo di comunità, di accoglienza e condivisione”.
luce mascotte giubileo vaticano