filippo turetta giulia cecchettin

GIULIA CECCHETTIN È STATA UCCISA CON DIVERSE COLTELLATE SU TESTA E COLLO – SUL CORPO DELLA 22ENNE, TROVATO DAI CARABINIERI NEL LAGO DI BARCIS, A PORDENONE, C’ERANO DIVERSE FERITE, CHE CONFERMANO COME ABBIA CERCATO DI DIFENDERSI DALL’ATTACCO DELL’EX FIDANZATO FILIPPO TURETTA – DOPO AVER CARICATO IL CORPO DELLA RAGAZZA IN AUTO, TURETTA SI È DIRETTO VERSO IL LAGO DI BARCIS : "LO HA TRASCINATO IN UN DIRUPO NASCONDENDOLO MOLTO BENE CON UN PAIO DI SACCHETTI NERI” – CONTINUANO LE RICERCHE DEL RAGAZZO: È STATA SMENTITA LA NOTIZIA DEL RITROVAMENTO DELLA SUA AUTO – L’APPELLO DEI GENITORI: “FILIPPO COSTITUISCITI…"

giulia cecchettin 2

1. LE TELECAMERE, LA TARGA E LE DEVIAZIONI ANOMALE: COSÌ È STATO TROVATO IL CORPO DI GIULIA CECCHETTIN

Estratto dell’articolo di Alessio Antonini e Andrea Pasqualetto per www.corriere.it

 

[…] Quel sabato doveva essere un giorno bello, di preparativi per la festa, le scarpe giuste da comprare. «Ma Filippo non voleva il distacco», sospira Elena, la sorella di Giulia che non vedeva bene quel rapporto con l’ex. […]

 

IL PIANO

«L’ipotesi è che aveva pianificato qualcosa, magari non di ucciderla ma di andarsene con lei», scrivono gli investigatori che stanno lavorando al caso. […]

LA LITE

RITROVATO IL CORPO DI GIULIA CECCHETTIN

La discussione fra i due si fa accesa al parcheggio accanto alla casa di Giulia, nel centro di Vigonovo. «Lasciami! Mi fai male!», la sente urlare un vicino affacciato alla finestra. È l’inizio della fine. Filippo riesce a caricarla in macchina, fa pochi chilometri e infila una strada deserta della zona industriale di Fossò, fermandosi davanti allo stabilimento della Christian Dior, dove c’è qualcuno che li guarda: l’occhio di una telecamera di videosorveglianza. 

 

[…] i due litigano animatamente all’interno dell’auto, muovono le mani, poi Filippo sembra colpirla, uno schiaffo o un pugno. Lei scende dall’auto, scappa, lui che la insegue, la prende per il cappuccio del giaccone, impugna qualcosa, forse un coltello, e la colpisce violentemente. Giulia cade a terra, sanguinante ed esanime. Filippo si guarda intorno, la prende per i piedi, la trascina fino al retro della Punto, apre il portabagagli e, magrolino ma energico, trova la forza di sollevarla e gettarla dentro.

 

LA FOLLE FUGA

FILIPPO TURETTA

E da lì parte la grande, folle fuga di questo studente universitario che tutti ricordano buono e rispettoso. «Non si sa se la ragazza sia morta prima o durante il tragitto o dove è stata rinvenuta», prosegue l’investigatore. Certo è che Giulia non si è più ripresa. Il viaggio ha una meta: lago di Barcis, uno specchio d’acqua artificiale nel cuore della Valcellina. […]

 

[…] il sistema di rilevamento targhe di Palafavera, in val Zoldana, registra il suo passaggio alle 7.37 del mattino. Troppo tardi. Quasi cinque ore quando normalmente se ne impiegano due. Il motivo? «Doveva liberarsi del corpo di Giulia», hanno pensato subito i carabinieri che indagavano e così si sono messi a perlustrare l’area. Fra le due località ma molto più vicino a Piancavallo, c’è il lago di Barcis, dove sapevano che lui era stato. 

 

RITROVATO IL CORPO DI GIULIA CECCHETTIN

E lì uomini dell’Arma, carabinieri e Vigili del Fuoco hanno preso a battere palmo a palmo la montagna. Fino a scoprire il corpo senza vita della ragazza. «È andato in auto fino a un certo punto, poi l’ha trascinato in un dirupo nascondendola molto bene con un paio di sacchetti neri», conclude l’investigatore. […]

 

2. GIULIA CECCHETTIN È MORTA, TROVATO IL CORPO. I GENITORI DI FILIPPO TURETTA: 'COSTITUISCITI'

Estratto dell’artciolo di Michele Galvan per www.ansa.it

RITROVATO IL CORPO DI GIULIA CECCHETTIN

 

Con diverse coltellate alla testa e al collo nonostante abbia tentato di difendersi fino alla fine. E Filippo, forse, è ancora vivo e in fuga disperata ormai da sette giorni. O è morto, e chissà quando verrà ritrovato. L'epilogo della scomparsa dei due ex fidanzati è arrivato poco dopo mezzogiorno: un'unità cinofila della Protezione civile che perlustrava un canalone tra Piancavallo e il lago di Barcis, in Friuli, ha inviduato il corpo di una giovane donna. E' […]

 

la ricostruzione dell aggressione di filippo turetta a giulia cecchettin

La svolta nelle indagini è arrivata giovedì mattina, in maniera casuale, quando è stata rimessa in funzione la telecamera stradale a Piancavallo, rimasta ferma 4 giorni per manutenzione. Il software aveva continuato a registrare le immagini, e tra queste, nella notte tra sabato e domenica, è spuntata quella della Fiat Punto nera di Filippo. Poche ore prima, alle 23.30 di sabato, le telecamere di videorosveglianza nella zona industriale di Fossò, a pochi chilometri da Vigonovo, avevano registrato le feroci fasi dell'aggressione di Filippo a Giulia: […]

 

il percorso dell auto di filippo turetta

 Sarà l'autopsia a stabilire se è qui che Giulia è morta, accoltellata più volte, o se è stata uccisa quando Filippo è arrivato a Piancavallo. Quel che sembra già chiaro è che ha cercato di difendersi a tutti i costi: sulle braccia e sulle mani sono state rilevate diverse ferite. Nel luogo dell'aggressione a Fossò, domenica mattina, i Carabinieri avevano repertato le chiazze di sangue, una ciocca di capelli, e un pezzo di nastro adesivo. […] ieri[…] i Carabinieri in casa dei genitori del ragazzo, a Torreglia (Padova), e hanno fatto finire Filippo nel registro degli indagati. Con una ipotesi di tentato omicidio che ora si tramuterà probabilmente in omicidio. 

 

servizio di quarto grado sulla scomparsa di giulia cecchettin e filippo turetta

"L'impostazione dell'indagine - ha detto Cherchi - è cambiata con il ritrovamento del corpo; adesso faremo tutti gli accertamenti del caso, sarà disposta un'autopsia per accertare esattamente le cause della morte e quindi quegli accertamenti che sono 'tutelati'". Ed è "necessario che si facciano gli accertamenti con il Dna per vedere la compatibilità". La notizia del ritrovamento del corpo aveva raggiunto nel frattempo anche ai genitori di Filippo Turetta. "Gli è crollato il mondo addosso" ha riferito l'avvocato del ragazzo, Emanuele Compagno. Che poi ha diffuso l'appello fatto dalla mamma e dal papà del giovane al figlio: "Filippo, consegnati alle forze dell'ordine, così puoi spiegare cos'è successo". 

giulia cecchettin e filippo turetta 2

 

[…] Dalle prime ricostruzioni, emerge che il corpo di Giulia sarebbe stato abbandonato sul bordo di una strada, e lasciato rotolare lungo un dirupo per una cinquantina di metri. Nelle stesse ore in cui è stato trovato il corpo si era anche diffusa la voce del ritrovamento, sempre nella stessa zona, della Punto di Filippo. Notizia smentita dai Carabineri: l'ultima traccia nota dell'auto è di domenica, in Austria, Tra Lienz e la Carinzia. […]

Articoli correlati

E' STATO TROVATO IL CORPO DI GIULIA CECCHETTIN NEL LAGO DI BARCIS, IN PROVINCIA DI PORDENONE...

LA RICOSTRUZIONE DEL VIDEO NEL QUALE SI VEDE FILIPPO TURETTA AGGREDIRE GIULIA CECCHETTIN...

iFILIPPO, COSTITUISCITI\' - L'APPELLO DEL PROCURATORE CAPO DI VENEZIA DOPO IL RITROVAMENTO...

auto di filippo turetta giulia cecchettin 3il padre di giulia cecchettingiulia cecchettin e filippo turetta 1FILIPPO TURETTAgiulia cecchettin 4giulia cecchettin 7giulia cecchettin 1auto di filippo turetta

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…