(ANSA) - Google sta valutando la possibilità di far pagare per funzionalità premium l'uso del suo motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale. Lo riporta il Financial Times citando fonti che hanno familiarità con il progetto. Sarebbe la prima volta che il colosso tecnologico fa pagare per uno dei suoi prodotti principali e anche una rivoluzione nel mondo dei motori di ricerca.
Secondo il rapporto, Google sta esaminando una varietà di opzioni inclusa l'integrazione di funzionalità di ricerca basate sull'IA nei suoi servizi di abbonamento premium che già forniscono l'accesso al suo nuovo assistente Gemini AI in Gmail e Docs. Secondo le indiscrezioni, gli ingegneri stanno sviluppando la tecnologia necessaria per implementare il servizio ma i dirigenti non hanno ancora preso una decisione definitiva su se e quando lanciarla, ha spiegato una delle fonti al Financial Times.
Il motore di ricerca tradizionale di Google rimarrebbe gratuito e gli annunci continuerebbero ad apparire accanto ai risultati di ricerca anche per gli abbonati, aggiunge il rapporto. Lo scorso anno Google ha registrato entrate per 175 miliardi di dollari dalla ricerca e dagli annunci correlati. L'eventuale mossa verrebbe compiuta da Big G anche nel tentativo di guadagnare terreno nel settore in rapida evoluzione dell'IA dove c'è forte competizione con Microsoft e OpenAi. "Non stiamo lavorando o considerando un'esperienza di ricerca senza pubblicità. Come abbiamo fatto molte volte in passato, continueremo a creare nuove funzionalità e servizi premium per migliorare le nostre offerte di abbonamento su Google", ha detto la società a Reuters online.
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