MACRON SÌ CHE SA COME FARSI AMARE – IL PRESIDENTE FRANCESE HA SCATENATO UN’ONDATA DI POLEMICHE PER AVER PRESO LE DIFESE DI GÉRARD DEPARDIEU, ACCUSATO DA 17 DONNE DI VIOLENZE E MOLESTIE SESSUALI: “È UN ATTORE IMMENSO, SONO UN GRANDE AMMIRATORE. NIENTE CACCIA ALL’UOMO” – IL PRESIDENTE E L’ATTORE SI SONO PARLATI NEI GIORNI SCORSI E LA LORO VICINANZA È DIVENTATA L’ENNESIMO MOTIVO PER SCATENARE L’OPPOSIZIONE: “E PENSARE CHE LA LOTTA ALLE VIOLENZE CONTRO LE DONNE AVREBBE DOVUTO ESSERE LA PRIORITÀ DEL SUO MANDATO. MACRON NON CREDE A NULLA DI CIÒ CHE DICE…”

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

emmanuel macron 1 emmanuel macron 1

Emmanuel Macron difende Gérard Depardieu, forse molestatore e violentatore ma sicuramente «genio artistico» e «orgoglio della Francia».

Il presidente francese mercoledì sera è andato in televisione, nella trasmissione «C à vous» eccezionalmente ospitata all’Eliseo, per difendere la nuova legge sull’immigrazione e rispondere alle forti critiche. In questa occasione, alla fine dell’intervista televisiva, Macron ha anche avuto modo di schierarsi dalla parte di Gérard Depardieu — negli ultimi giorni caduto se possibile ancora più in disgrazia — e scatenare nuove polemiche.

GERARD DEPARDIEU GERARD DEPARDIEU

 

Le donne che accusano Depardieu di violenze e molestie sessuali sono salite a 17, delle quali una in Spagna. La prima a esporsi con nome e cognome, denunciando nel 2019 i suoi gesti inappropriati sul set, Emmanuelle Debever, si è tolta la vita lo scorso 7 dicembre, proprio nel giorno della trasmissione «Complément d’enquête» che ha demolito l’immagine dell’attore, mostrando il video del viaggio in Corea del Nord in cui Depardieu fa commenti osceni su interpreti e accompagnatrici, e soprattutto su una bambina di 10 anni.

emmanuel macron emmanuel macron

Ma Macron nell’intervista in tv ha voluto invece rendere omaggio a «un attore immenso» di cui è un «grande ammiratore». Fonti dell’Eliseo riveleranno poi che Macron e Depardieu si sono parlati al telefono, qualche giorno fa.

 

Una relazione speciale che Macron fa pesare davanti ai francesi. «C’è una cosa in cui non mi lascerò mai coinvolgere, ed è la caccia all’uomo. La detesto», ha detto il capo di Stato francese, ricordando la necessità di rispettare la presunzione di innocenza.

gerard depardieu 1 gerard depardieu 1

 

Depardieu è coinvolto in tre inchieste giudiziarie, che per adesso non sono ancora arrivate a processo.

[…] La presa di posizione del presidente, già accusato di cedere all’estrema destra sull’immigrazione, ha provocato ulteriori reazioni da parte della sinistra e delle associazioni femministe. Il leader socialista Olivier Faure: «E pensare che la lotta alle violenze contro le donne avrebbe dovuto essere la priorità del suo mandato... Macron non crede a nulla di ciò che dice, qualunque sia l’argomento». […] Difendendo Depardieu sa di parlare a una parte del Paese che continua ad amare, nonostante tutto, uno dei grandi simboli della Francia al pari di Alain Delon o Catherine Deneuve, e che non vede di buon occhio il movimento MeToo e gli eccessi che talvolta lo accompagnano.

gerard depardieu gerard depardieu emmanuelle debever gerard depardieu 1 emmanuelle debever gerard depardieu 1 emmanuel macron parata 14 luglio emmanuel macron parata 14 luglio gerard depardieu gerard depardieu maigret depardieu 3 maigret depardieu 3 GERARD DEPARDIEU CON IL PASSAPORTO RUSSO GERARD DEPARDIEU CON IL PASSAPORTO RUSSO gerard depardieu 5 gerard depardieu 5 la presa della pastiglia meme by emiliano carli la presa della pastiglia meme by emiliano carli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…