“NON SAPEVO CHE ANDAVO INCONTRO A UN INCUBO” – LA 28ENNE INGLESE CHE HA DENUNCIATO IL REGISTA PAUL HAGGIS, A OSTUNI, PARLA CON GLI INVESTIGATORI: “MI HA CHIESTO DI ANDARLO A TROVARE IN PUGLIA. MI HA INVITATO LÌ PER PASSARE QUALCHE GIORNO INSIEME” – I DUE SI CONOSCEVANO DA TEMPO E LE VIOLENZE SAREBBERO AVVENUTE NEL B&B IN CUI ALLOGGIAVA LEI, TRA DOMENICA E MERCOLEDÌ SCORSI, E IL PREMIO OSCAR NEGA TUTTO. MA I PRECEDENTI NON GIOCANO A SUO FAVORE: ALTRE 5 DONNE IN PASSATO LO AVEVANO ACCUSATO DI ABUSI…
Salvatore Morelli per “il Messaggero”
«Mi ha chiesto di andarlo a trovare in Puglia, era a Ostuni per dirigere un festival del cinema. Mi ha invitato lì, per passare qualche giorno insieme. Non sapevo che andavo incontro a un incubo».
Così agli investigatori la 28enne inglese che ha denunciato il regista premio Oscar Paul Haggis. Una telefonata tra amici, tra due persone che si conoscevano da tempo. E un invito all'apparenza innocuo, ma che poi si sarebbe rivelato una trappola, stando al racconto della giovane. Una volta arrivata in Puglia, la ragazza ha preso alloggio in un b&b poco lontano dall'hotel di lusso dove erano ospiti il regista e alcuni membri della sua famiglia.
Nulla, però, lasciava presagire quello che sarebbe accaduto in quella stanza per tre giorni: per l'accusa, rapporti non consenzienti che avrebbero spinto la giovane donna a denunciare episodi di violenza sessuale subiti dal cineasta canadese.
Una stanza, quella del b&b, passata poi al setaccio dagli investigatori, che hanno analizzato anche i filmati registrati da alcune telecamere di videosorveglianza, mentre il personale della Scientifica hanno cercato le tracce che hanno poi determinato il fermo del regista. Haggis, che aveva accompagnato personalmente la ragazza in aeroporto, pensava che fosse tornata a casa, ma il telefono della giovane era diventato muto da qualche giorno. Poi la sorpresa, con l'arrivo della polizia e l'arresto.
IL FERMO
Ora il regista si trova in stato di fermo in una stanza d'albergo a Ostuni, sulle sue spalle pesano le accuse di violenza sessuale e lesioni aggravate. A fargli compagnia ci sono un nipote e i due figli, arrivati con lui dall'America nella Città Bianca da nemmeno una settimana, per partecipare al festival cinematografico Allora Fest, che sarà presentato oggi (salvo ripensamenti dell'ultima ora) e dal quale sono stati scrupolosamente tagliati tutti gli eventi a cui avrebbe dovuto partecipare Haggis.
Gli incontri incriminati con la ragazza sarebbero avvenuti nel b&b in cui alloggiava lei, tra domenica e mercoledì scorsi. Una sorta di alcova, tra gli ulivi nelle campagne di Ostuni, dove la ragazza - per alcuni giorni - avrebbe subito rapporti sessuali non consenzienti.
La vittima sarebbe stata costretta anche a rivolgersi alle cure dei sanitari prima di essere lasciata dallo stesso regista, mercoledì scorso, fuori dall'aeroporto. Con un biglietto che doveva spedirla a casa. Ma la giovane non ha mai messo piede su quell'aereo con destinazione prima Roma e poi Regno Unito: ha formalizzato una denuncia negli uffici della Questura.
LE INDAGINI
Le indagini si sono concentrate anche sui filmati delle telecamere di videosorveglianza in aeroporto e presso il b&b, in cerca di immagini utili. Ora, in attesa di un incidente probatorio e di un interrogatorio di convalida del fermo, a parlare per conto del regista è il suo legale, Michele Laforgia: «Siamo in attesa di essere convocati dal giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di garanzia e rendere la nostra versione. Haggis ha dichiarato di essere del tutto innocente e di auspicare la massima celerità di tutti gli accertamenti necessari a chiarire la vicenda.
L'udienza e l'interrogatorio saranno entro giovedì». Intanto, la Procura sta provvedendo a tradurre gli atti in inglese. La ragazza, in attesa di essere ascoltata, si trova ancora in Puglia, ma sulla identità c'è il massimo riserbo da parte della magistratura. Intanto tutti gli eventi a cui avrebbe dovuto partecipare Haggis nel Salento vengono via via cancellati: non solo quelli più strettamente legati all'Allora Fest di Ostuni, ma anche tutti gli altri a cui il regista premio Oscar avrebbe dovuto presenziare in varie località della provincia di Brindisi.