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LA CORTE DI CASSAZIONE HA RIGETTATO IL RICORSO DELLA DONNA DI PRATO CHE EBBE UN FIGLIO DA UN 15ENNE A CUI DAVA LEZIONI PRIVATE DI INGLESE. LA DONNA, OGGI 35ENNE, È DUNQUE CONDANNATA IN VIA DEFINITIVA A 6 ANNI E 6 MESI, INFLITTI DAL TRIBUNALE E CONFERMATI IN CORTE D'APPELLO (CON UNO SCONTO DI SOLI 15 GIORNI DI PENA) PER ATTI SESSUALI E VIOLENZA SESSUALE PER INDUZIONE SU MINORE…

(ANSA) - PRATO, 24 OTT - La corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della donna di Prato che ebbe un figlio da un 15enne a cui dava lezioni private di inglese. La donna, oggi 35enne, è dunque condannata in via definitiva a 6 anni e 6 mesi, inflitti dal tribunale e confermati in corte d'Appello (con uno sconto di soli 15 giorni di pena) per atti sessuali e violenza sessuale per induzione su minore.

 

SESSO CON MINORENNE

L'avvocato Mattia Alfano, uno dei due legali della donna, ha annunciato: "Nonostante l'ordine di carcerazione non sia ancora esecutivo la mia assistita si costituirà stasera stessa al carcere di Sollicciano". In particolare, il processo alla donna, aveva fatto perno sul fatto che i rapporti sessuali tra lei ed il suo allievo - un amico di famiglia - sarebbero cominciati prima del compimento dei 14 anni del giovane, quando lei ne aveva già 30. La corte d'Appello, che si era espressa nel maggio dell'anno scorso, aveva confermato questo giudizio ribaltando invece la posizione del marito della donna: assolto con formula piena dopo una condanna in primo grado per essersi attribuito la paternità del neonato.

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