“CHE TERRIBILE MANCANZA DI UMANITÀ” – PAPA FRANCESCO COMMOSSO DAVANTI ALLA FOTO DI UN BAMBINO MIGRANTE – “LI TENGONO NEI LAGER LIBICI E POI LI BUTTANO A MARE” - GLI SBARCHI SONO TORNATI AD AUMENTARE E BERGOGLIO SOSPIRA: “È UNA CRUDELTÀ”. DOMANI IL PONTEFICE CONCLUDE A MARSIGLIA “GLI INCONTRI DEL MEDITERRANEO”: “SPERO DI AVERE IL CORAGGIO DI DIRE TUTTO QUELLO CHE VOGLIO DIRE”
Estratto dell’articolo di Gian Guido Vecchi per corriere.it
La fotografia è stata scattata pochi giorni fa a Lampedusa, gli occhi di un bambino in primo piano dicono tutto lo stupore e il dolore del mondo.
Francesco si commuove, mentre guarda lo scatto di Yara Nardi che la fotoreporter dell’agenzia Reuters gli ha appena donato: «Li tengono nei lager libici e poi li buttano a mare», mormora il Papa sul volo che lo porta a Marsiglia. Francesco arriva a concludere, domani, gli “Incontri del Mediterraneo”, questo pomeriggio sosterà in preghiera davanti al Memoriale dei migranti e dei dispersi in mare, la tragedia del “Mare nostrum” sarà al centro del suo viaggio.
(...) Mentre saluta i giornalisti in fondo all’aereo, gli ricordano che nell’isola gli sbarchi sono tornati ad aumentare e Bergoglio sospira: «È una crudeltà, una terribile mancanza di umanità».
Nel frattempo è stato due volte a Lesbo, a Cipro, a Malta, a denunciare lo scandalo dei naufragi e delle migliaia di persone che muoiono in mare. Continuerà a farlo anche a Marsiglia, sul volo alza lo sguardo: «Spero di avere il coraggio di dire tutto quello che voglio dire».