renzi gran premio bahrein

“È ANDATO PER TIFARE FERRARI. DEVE AVER EQUIVOCATO IL SENSO DI ZONA ROSSA” – MATTEO RENZI AVVISTATO AI PADDOCK DEL GRAN PREMIO DEL BAHREIN A PARLARE AMABILMENTE CON IL PRINCIPE SALMAN BEN HAMAD AL KHALIFA E CON JEAN TODT – NONOSTANTE LA PRESENZA DI MATTEUCCIO LA FERRARI VA MALUCCIO: LECLERC ARRIVA SOLO SESTO E LA CORSA LA VINCE, TANTO PER CAMBIARE, LEWIS HAMILTON DOPO UN DUELLO CON VERSTAPPEN - SU TWITTER SI INCAZZANO CON IL SENATORE DI FIRENZE: “HA DECISO DI TRASFERIRSI NELLA PENISOLA ARABA PER SEMPRE?” – VIDEO

 

DUELLO VERSTAPPEN HAMILTON GRAN PREMIO DEL BAHREIN

F1: Bahrain; vince Hamilton, 6/a Ferrari Leclerc ++ 

(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Lewis Hamilton ha vinto il Gp del Bahrain, il primo Gran Premio della stagione 2021 di Formula 1. Seconda la Red Bull di Max Verstappen davanti all'altra Mercedes di Valtteri Bottas. Sesta la Ferrari di Charles Leclerc. (ANSA).

 

Da www.corriere.it

matteo renzi al gran premio del bahrein

 

Dopo le polemiche sul suo viaggio di fine gennaio in Arabia Saudita, la difesa del principe ereditario Mohammad bin Salman e gli altri suoi viaggi a Dubai, con annuncio di querele per i giornali che avevano riportato la notizia, e a Dakar, ora Matteo Renzi è in Bahrein.

 

Il senatore e leader di Italia viva è stato ripreso nel paddock al Gran Premio Formula 1 che si sta svolgendo nel Regno dalle telecamere di una trasmissione sportiva di Sky. Il video è stato poi postato su Twitter. Sempre su Twitter, il presidente della Fia ed ex team principal Ferrari Jean Todt ha postato una foto con l'ex premier.

matteo renzi al gran premio del bahrein

 

Il viaggio in Arabia e le polemiche politiche

Alla fine di gennaio, con la crisi del governo Conte II in corso, Matteo Renzi aveva partecipato a Riad alla conferenza organizzata dal Fii Institute controllato dal fondo sovrano saudita.

 

Il leader di Italia viva, che è membro del board Fii, da cui riceverebbe 80 mila euro l’anno, intervista il principe bin Salman: «L’Arabia può diventare il luogo di un nuovo Rinascimento». Immediate scattano le polemiche politiche, con la richiesta al senatore di fornire spiegazioni. In un'intervista al «Corriere», qualche giorno dopo, Renzi dice: «Quanto all’Arabia Saudita, soltanto chi non conosce la politica estera ignora il fatto che stiamo parlando di uno dei nostri alleati più importanti. Il regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico, la forza politica ed economica più importante dell’area».

matteo renzi al gran premio del bahrein 9

 

Il rapporto della Cia sull'omicidio Khashoggi

Alla fine di febbraio riesplode la polemica. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden rende noto il rapporto della Cia, che era stato secretato da Trump, sulla morte di Jamal Khashoggi nel 2018: il rapimento e l’assassinio del giornalista dissidente era stato autorizzato dal principe saudita bin Salman perché lo riteneva una minaccia al regno. I partiti attaccano Renzi: Pd, M5S, Leu e FdI chiedono conto all'ex premier dei soldi presi da un Paese retto da un regime dittatoriale. Lui replica: «Pago le tasse in Italia sui compensi presi per le conferenze. Non ho mai ricevuto finanziamenti stranieri per Italia viva. Avere rapporti con l’Arabia Saudita non solo è giusto ma anche necessario» .

 

Il viaggio a Dubai e l'annuncio di querela

matteo renzi mohammed bin salman

Il 7 marzo La Stampa pubblica la notizia di una missione in corso a Dubai del leader di Italia viva, ospite del lussuoso hotel Burj al-Arab Jumeirah a forma di vela e con suites da 1.500 euro a notte. Titolo: «Renzi e il ritorno tra gli sceicchi». Renzi annuncia querela, lo rivela il direttore della Stampa Massimo Giannini: «Alle 5 e 17 esatte del mattino Matteo Renzi mi ha mandato un sms sul telefonino. Testuale: Bastava un tuo messaggio e ti saresti risparmiato di scrivere tutte queste caz... Ci vedremo in tribunale».

 

La difesa di bin Salman

matteo renzi con jean todt al gran premio del bahrein

Il 24 marzo Renzi torna a parlare di bin Salman: «Ho chiamato my friend una persona che conosco da anni e che è un mio amico. Per quanto mi riguarda c’è una piena ed evidente condanna» dell’uccisione del giornalista Khashoggi ma «non ci sono certezze sul fatto che» il principe «sia stato il mandante dell’omicidio» e «l’amministrazione Biden non lo ha sanzionato e, se permettete, mi fido più di Biden che di voi», ha detto ai cronisti. Sulla vicenda il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione in Senato.

mohammed bin salman e matteo renzi il murale a romamatteo renzi con jean todt e il principe salman ben hamad al khalifa al gran premio del bahrein mohammed bin salman e matteo renzi il murale a roma 3mohammed bin salman e matteo renzi il murale a roma 4matteo renzi al gran premio del bahrein 2

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…