“NON MERITAVA DI ESSERE DERUBATA DA QUEL DELINQUENTE DI TABACCAIO” – ARIA DA LIETO FINE NEL PALAZZO DELLA 70ENNE NAPOLETANA, CHE POTRÀ FINALMENTE INCASSARE I 500MILA EURO DEL “GRATTA E VINCI” RUBATOLE DA GAETANO SCUTELLARO: “E' UNA GRAN GIOCATRICE. E INSISTI INSISTI ALLA FINE HA VINTO PER DAVVERO”, “MAGARI SI COMPRA L'ALLOGGIO DOVE STA IN AFFITTO. L’HO INCONTRATA E MI HA DETTO CHE…”
Grazia Longo per "la Stampa"
«La prossima settimana la signora Anna (nome di fantasia) compirà 70 anni. Non poteva arrivarle regalo più bello di questo: la possibilità di incassare la vincita dei 500 mila euro. Sono contenta per lei, perché è una brava persona e non meritava di essere derubata da quel delinquente di tabaccaio.
Del resto è cosa nota che Anna sia una gran giocatrice, insisti insisti alla fine ha vinto per davvero». Nel palazzo dove abita la donna che si è aggiudicata mezzo milione di euro con un gratta e vinci che le è poi stato sottratto da Gaetano Scutellaro, 57 anni, ora in carcere per furto e tentata estorsione, c'è un tripudio di felicità.
Il motivo è semplice: dopo il dissequestro disposto dalla procura di Napoli, il direttore generale dell'agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha incaricato il dirigente dell'Ufficio Giochi numerici e Lotterie, di recarsi nella caserma dei carabinieri di Latina per acquisire formalmente il tagliando all'amministrazione e contestualmente autorizzare il concessionario Lotterie Nazionali Srl per il pagamento del premio. Anna, zia Anna come la chiamano gli abitanti del quartiere popolare poco più su di Materdei, dove si trova la tabaccheria in cui è stato venduto il biglietto vincente, abita al primo piano di una palazzina di cinque.
Non si è mai sposata e vive con il fratello che si guadagna da vivere come idraulico. Lei lavora come domestica a ore. E si vede che le tabaccherie sono nel suo karma: pulisce l'appartamento del proprietario della tabaccheria vicino casa sua. Anche qui ha comprato diversi Gratta e vinci, ma poiché il proprietario l'aveva un po' affettuosamente rimproverata di spendere troppi soldi lei si è spinta un po' più giù fino a quella di via Materdei. «La passione del gioco l'ha ereditata da sua madre che ora, pace all'anima sua, non c'è più - racconta il titolare di un negozio dove Anna fa solitamente la spesa -. Ma più che il super Enalotto, le piacciono i grattini. Già in passato ha vinto piccole sommette, ma roba da poco. Stavolta invece ha sbancato!».
Un altro commerciante spiega che «zia Anna ha tanti parenti: sono 9 fratelli fra maschi e femmine, e ha pure un mucchio di nipoti. I soldi li dividerà con loro? Se così fosse, alla fine le rimarrà ben poco, come dice un proverbio napoletano: «"ti entra ricchezza e sparte povertà", nel senso che le arriva la ricchezza dei soldi che però deve dividere tra i parenti e così alla fine è povera come prima».
GAETANO SCUTELLARO - IL TABACCAIO FUGGITO CON IL GRATTA E VINCI A NAPOLI
Certo qui si sprecano le previsioni e le scommesse su come utilizzerà il mezzo milione di euro. «Magari si compra l'alloggio dove vive perché sta in affitto - azzarda un pensionato -. O magari la smette con le pulizie. Stamattina l'ho incontrata mentre usciva per andare a lavorare. Avevo sentito al telegiornale che può incassare i soldi e le ho chiesto se è contenta "Certo che sono contenta, quei soldi mi spettano perché li ho vinti io" m' ha riposto e nulla di più. È una donna di poche parole, cammina sempre in fretta presa dai suoi impegni e scambia appena poche battute con chi incontra per strada».
Scutellaro dopo il furto si era recato in una banca di Latina dove aveva depositato il tagliando, poi aveva raggiunto l'aeroporto di Fiumicino con un biglietto aereo per le Canarie. Ma è stato prima denunciato dalla polizia, poi rintracciato sull'A1 dai carabinieri e infine arrestato. Dopo due giorni di carcere si è dichiarato pentito. Il suo difensore, l'avvocato Vincenzo Strazzullo, ha spiegato che «al momento del furto non riusciva a ragionare».
La storia, per la sua originalità, ha conquistato l'attenzione di giornali e tv. E sono cominciate anche a circolare fake news. La più bella è sicuramente quella in cui Anna avrebbe raccontato di essersi insospettita di fronte al tabaccaio ladro quando lui le avrebbe detto «Esco un attimo a comprare le sigarette». Ma al netto delle battute false, questa storia ha certamente la sceneggiatura degna di un film di Totò.
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