“IN TRE MESI HO SBLOCCATO DOSSIER FERMI DA ANNI ALL'ACEA. MA È CHIARO CHE HO CALPESTATO QUALCHE PIEDE CHE SI È INFASTIDITO” – L'AD DI ACEA, FABRIZIO PALERMO, ACCUSATO DA ANONIME HOSTESS DI ESSERE “AUTORITARIO E MASCHILISTA”, CONTRATTACCA: “NON VI PARE STRANO? IO ARRIVO A FARE UNA GARA DA 21 MILIONI DI EURO PER I SERVIZI DI SICUREZZA E DI ACCOGLIENZA E 5 GIORNI DOPO ARRIVA LA LETTERA ANONIMA” – IL NODO CRUCIALE DEL TERMOVALORIZZATORE PER ROMA: “C'È GIÀ PRONTA UN'OFFERTA DI 3 MILIARDI. SU QUELLO È CADUTO PERFINO UN GOVERNO, FIGURATEVI UN PO', E IO INVECE L'HO SBLOCCATO”… – IL DAGOREPORT

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Grazia Longo per “La Stampa”

 

fabrizio palermo fabrizio palermo

Le accuse di mobbing? «Ridicole». Le proteste delle hostess? «Solo parole, nulla di concreto come può essere una denuncia in procura. Si tratta solo un lettere anonime». E ancora: «La verità è che io ho sbloccato dossier importanti all'Acea, ho portato a casa risultati significativi come prima avevo già fatto alla Cassa depositi e prestiti».

 

È un Fabrizio Palermo indignato quello che si sfoga con i suoi collaboratori, commentando la bufera che si è scatenata contro di lui da parte delle lavoratrici impegnate nell'accoglienza e alla reception che gli contestano di essere autoritario e maschilista.

 

sede di acea sede di acea

Nel suo ufficio confida a chi lavora accanto a lui l'amarezza per l'incomprensione nei confronti dei traguardi raggiunti: «Io in tre mesi, da quando sono arrivato qua, ho sbloccato cose che non erano mai state sbloccate negli ultimi anni. Ho portato avanti la linea del nuovo termovalorizzatore a Frosinone, ho raggiunto l'accordo con l'Ama per la raccolta rifiuti. Giusto per fare qualche esempio».

 

Poi scende nel dettaglio del nuovo impianto: «C'è già pronta un'offerta di 3 miliardi per il nuovo termovalorizzatore. Su quello è caduto perfino un governo, figuratevi un po', e io invece l'ho sbloccato». […]

 

fabrizio palermo foto di bacco fabrizio palermo foto di bacco

È profondamente risentito e sdegnato per le critiche che gli vengono rivolte dalle hostess. […] Prova a immaginare la genesi di quella lettera arrivata sulla scrivania della presidente Michela Castelli che si è dimessa dal suo incarico martedì sera. E ipotizza che forse ha dato fastidio a qualcuno: «Non vi pare strano? Io arrivo a fare una gara da 21 milioni di euro per i servizi di sicurezza e di accoglienza dell'Acea e 5 giorni dopo arriva la lettera anonima. È chiaro che ho calpestato qualche piede che si è infastidito».

 

[…] «Sono venuto qui ad Acea e ho preso come consulente Giovanni Salvi, che è un magistrato, per farmi aiutare nella regolarità degli appalti. Non ho mai avuto un solo problema. Non c'è mai stata una sola denuncia. Finora solo lettere anonime».

 

[…]  è stupito dalle accuse: «Le hostess si lamentano perché dicono "lui mi chiamava per essere servito a tavola", ma era tutto previsto dal contratto di servizio della ditta appaltante, tutto previsto dalle procedure». E ancora, sulla sua esigenza di mangiare alla scrivania: «Io lavoro dieci ore al giorno, se mangio in ufficio che cosa devo fare? Se la ditta che era incaricata del servizio di catering ti manda una persona, che poi si scopre aveva altri compiti e quindi se ne lamenta e si ribella, io che cosa c'entro? Andate un po' a vedere questa Cosmopol, la ditta del catering, per capire cosa ne esce fuori. […]

 

termovalorizzatore termovalorizzatore

Amareggiato conclude: «Sono stato per anni la persona più controllata d'Italia già ai tempi della Cdp. Leggo che le hostess mi attaccano e mi accusano, poi però ammettono che con me non hanno mai parlato. Ma allora come fanno a sapere che davo ordini se con me non hanno mai parlato?».

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fabrizio palermo foto di bacco (3) fabrizio palermo foto di bacco (3) TERMOVALORIZZATORE TERMOVALORIZZATORE fabrizio palermo fabrizio palermo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...