adalgisa gamba la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni

“O VOGLIAMO FARLO SCHIATTARE E MAGARI SI TOGLIE IL VIZIO” – I MESSAGGI AGGHIACCIANTI NEL TELEFONO DI ADALGISA GAMBA, LA 40ENNE DI TORRE DEL GRECO CHE HA AFFOGATO IL FIGLIO DI 2 ANNI PERCHÉ PENSAVA FOSSE AUTISTICO DOPO UNA DIAGNOSI FAI-DA-TE FATTA SU GOOGLE - DOPO UN LUNGO INTERROGATORIO, IL GIP HA CONVALIDATO L'ARRESTO E IL TRASFERIMENTO IN CARCERE DELLA DONNA: “HA PIANIFICATO NEI MINIMI DETTAGLI. UN ATTO CRUDELE, SCONSIDERATO E ASSOLUTAMENTE INNATURALE” ED È RITENUTA "PERICOLOSA, SPREGIUDICATA E INCLINE A DELINQUERE”

adalgisa gamba

Dario Sautto, Francesca Mari per “il Messaggero”

 

«La paura dell'autismo era diventata un'ossessione», tanto da farla arrivare a «rifiutare completamente il bambino», anche se frutto di una «diagnosi fai-da-te» fatta «via Google». E da una chat WhatsApp viene fuori una frase agghiacciante mentre il bimbo piangeva: «O vogliamo farlo schiattare e magari si toglie il vizio».

 

Così, secondo il giudice Fernanda Iannone che ha convalidato il fermo della Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Andreana Ambrosino), la 40enne Adalgisa Gamba aveva «programmato l'efferato gesto». «Non provava affetto verso lui» e aveva deciso di uccidere suo figlio Francesco, morto annegato ad appena due anni e mezzo, domenica scorsa, nelle acque antistanti i lidi balneari di via Calastro a Torre del Greco. 

 

la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni1

Adalgisa «ha pianificato nei minimi dettagli» quello che il gip definisce senza mezzi termini «un atto crudele, sconsiderato e assolutamente innaturale». Per questo, dopo un lungo interrogatorio, ha deciso di convalidare il fermo e disporre il trasferimento in carcere della donna, anche se su richiesta avanzata dall'avvocato Tommaso Ciro Civitella, difensore dell'indagata ha nominato il dottor Camillo De Lucia per accertamenti urgenti: è ritenuta «pericolosa, spregiudicata e incline a delinquere», ma c'è da capire se la sua situazione sia compatibile con il regime carcerario. 

 

I SOCCORSI 

la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni2

La tragedia è avvenuta nella serata di domenica scorsa, quando il papà di Francesco è tornato a casa e non ha trovato Adalgisa e il piccolo. Subito ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine e si è ritrovato su quella spiaggia, dove ha visto la moglie in mare, adagiata su uno scoglio, con il bimbo ormai privo di vita. 

 

Ascoltato in caserma insieme ad altri testimoni, tra cui i due ragazzi che hanno soccorso con lui Adalgisa e riportato il corpicino di Francesco a riva, l'uomo ha detto senza mezzi termini ai carabinieri che la moglie «lo aveva premeditato», perché aveva deciso di uscire quando lui non c'era. Dopo l'autopsia, in forma strettamente privata, ieri è stato dato l'ultimo saluto al bimbo. 

la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni6

 

Il papà ha affidato al sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, poche parole da riferire a tutti. Niente funerali in chiesa, né palloncini bianchi e caos, solo silenzio e rispetto. Sul viale principale del cimitero, per terra, sopra la tomba di Francesco c'è ora un lenzuolo bianco fissato con dei sassi, una ghirlanda e piccoli bouquet di orchidee. 

 

«A inumazione avvenuta - dice una nota diramata dal portavoce di Palomba - a seguito di interlocuzione privata con il primo cittadino, la famiglia esprime il proprio sentito ringraziamento al sindaco, all'amministrazione comunale, alle forze dell'ordine e ai cittadini tutti per la vicinanza e la solidarietà».

la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni 5la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni 3la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni3TORRE DEL GRECO - BAMBINO ANNEGATO IN MAREla spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni4la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni5la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni 1la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni 2la spiaggia di torre del greco dove e' annegato il bambino di due anni 4

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)