Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Roberto,
L’articolo di Starmag, che riprende l’ottimo Scaglione su Limes, mette il dito sulla piaga.
Che cosa è successo a Zelensky che era Stato eletto proprio con una programma elettorale mirante a trovare un’intesa con la Russia?
E’ plausibile che ambienti nazionalisti radicali ucraini (neonazisti?) lo abbiamo frenato ci sono state anche interviste di alcuni esponenti nazionalisti ucraini apertamente minacciose in passato verso le aperture di Zelensky ad un negoziato che componesse la vicenda con la Russia evitando l’attuale carneficina.
Di questo se ne occuperanno gli storici. Oggi rileviamo che la posizione di Zelensky appare sempre più oltranzista sulla pelle dei propri cittadini.
Se il punto di caduta di tutta la vicenda sarà la neutralità dell’Ucraina, resta da capire se secondo il modello austriaco o quello finlandese (sono differenti il primo è sostanzialmente disarmato il secondo no) che senso ha prolungare l’agonia quando tutti sanno che la neutralità verso la NATO dovrà essere concessa e Crimea e Donbas sono perduti e probabilmente anche il sud del Paese (Mariupol)?
E’ Zelensky che ha subito una metamorfosi? E’ condizionato (minacciato?) da oltranzisti interni?
Oppure è eterodiretto da Washington e Londra che hanno interesse - adesso che hanno visto le debolezze russe - che Mosca sanguini e si impantani il più possible in Ucraina.
Ho la sensazione che qualcuno voglia combattere la Russia fino all’ultimo ucraino o, addirittura, fino all’ultimo europeo.
Insomma Zelensky sta - forse inconsapevolmente - dirigendosi verso un autodistruttivo punto di non ritorno.
vladimir putin volodymyr zelensky
Resto a tua disposizione
Saluti
Marco Carnelos, ex ambasciatore italiano in Iraq
meeting normandia voldymyr zelensky vladimir putin emmanuel macron
LETTERA A UN UCRAINO MAI... NATO - FAR ENTRARE KIEV NELL’ALLEANZA ATLANTICA NON È MAI STATA UN’OPZIONE PER ZELENSKY. DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2019, CONTRO POROSHENKO, IL FUTURO PRESIDENTE UCRAINO, AVEVA FATTO CAPIRE CHIARAMENTE CHE VOLEVA TRATTARE CON LA RUSSIA PER RISOLVERE LE QUESTIONI APERTE DI CRIMEA E DONBASS - L’ANALISI DI LIMES NEL 2020: “NESSUNO HA INTERESSE A FOMENTARE IL CONFLITTO”. ALLORA CHE È SUCCESSO DA ALLORA AL 24 FEBBRAIO, GIORNO DELL’INVASIONE? C'ENTRA DONALD TRUMP?
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edificio della croce rossa bombardato dai russi a mariupol 1 edificio della croce rossa bombardato dai russi a mariupol 2 soldati ucraini gambizzano prigionieri russi 5 GUERRA IN UCRAINA - SOLDATO CON IL LANCIARAZZI roman abramovich con erdogan ai negoziati tra russia e ucraina in turchia roman abramovich con erdogan ai negoziati tra russia e ucraina in turchia recep tayyip erdogan colloqui per la pace in ucraina. recep tayyip erdogan colloqui per la pace in ucraina recep tayyip erdogan colloqui per la pace in ucraina
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