stupro di capodanno nella villetta di primavalle

“AMO’, L’HANNO VIOLENTATA TRE VOLTE ECCO PERCHÉ VI SI È ACCOLLATA- LO STUPRO DI CAPODANNO, AVVENUTO NELLA VILLETTA DI PRIMAVALLE A ROMA, RACCONTATO NELLE CHAT DELLE AMICHE DELLA VITTIMA: “L’HANNO INIZIATA A INSULTARE, A PRENDERLA, A FARE COSE. PER QUESTO VI STAVA APPICCICATA, AVEVA PAURA” - CHI HA STUPRATO UNA PRIMA VOLTA LA RAGAZZA, SECONDO LA PROCURA, È PATRIZIO RANIERI, PER IL QUALE È STATO DISPOSTO IL GIUDIZIO IMMEDIATO, INSIEME A DUE MINORENNI (CLAUDIO NARDINOCCHI E FLAVIO RALLI) - LA VIOLENZA SI SAREBBE CONSUMATA NEL BAGNO DELLA CASA”

il party dello stupro di capodanno 2

Giulio De Santis per www.corriere.it

 

La festa di Capodanno è finita da qualche ora. Ma l’eco del dolore vissuto da Sara, violentata più volte nel corso della notte, rimbomba nelle chat delle amiche. «Amo’, l’hanno stuprata tre volte Sara (nome di fantasia), ecco perché vi si è accollata. Aveva paura». Sembra quasi di poterla percepire la compassione disperata di Martina (nome inventato), minorenne, la migliore amica di Sara.

il party dello stupro di capodanno 1

 

Sono le 15,26 dell’1 gennaio 2021, quando è costretta in chat a svelare il calvario dell’amica. Dall’altra parte del telefono, c’è Adele (altro nome inventato), minorenne, figlia di una soubrette, soprannominata «pugile» dalle partecipanti alla festa. Adele ha appena finito di lamentarsi del comportamento di Sara. «Io e il mio fidanzato Simone (Ceresani, nipote dell’ex premier Ciriaco De Mita, ndr) siamo stati tutta la serata con lei. Dalle sette alle sette del mattino. Senza mai staccarsi un attimo. E a na certa me dava anche ar c…».

 

i reperti del party dello stupro di capodanno 4

Questo scrive Adele – indagata insieme al fidanzato per cessione di stupefacenti alla festa, dove giravano cocaina hashish e pasticche - alle 15,19. La lamentela deve essere apparsa cosi inaccettabile a Martina che impiega sei minuti prima di rispondere. «Amo’, l’hanno stuprata tre volte – asserisce, mentre Sara, che è sua ospite, dorme -. La terza quando ve ne siete andati, l’hanno iniziata a insultare, a prenderla, a fare cose. Per questo vi stava appiccicata. Fidati, stava veramente male. Aveva paura. Per questo stava appiccicata a te. È arrivata qua piangendo».

i reperti del party dello stupro di capodanno 3

 

Chi ha stuprato una prima vota Sara, secondo la procura, è Patrizio Ranieri, per il quale è stato disposto il giudizio immediato, insieme a due minorenni. La violenza si sarebbe consumata nel bagno della casa. Poi Sara, secondo la procura, sarebbe stata di nuovo stuprata da Claudio Nardinocchi e Flavio Ralli – difeso dall’avvocato Fabrizio Gallo - con la partecipazione della ragazza di quest’ultimo.

 

LE CHAT DEI RAGAZZI DELLO STUPRO DI GRUPPO DI CAPODANNO

L’episodio è ancora da approfondire. Ecco la chat. Sono le 14,47 quando Adele inizia a chattare con Martina. «Buongiorno, come stai?» le scrive «pugile». Martina ha un peso dentro: «Io sto bene, perché avete lasciato Sara sola?». Pugile risponde: «Ma non l’abbiamo lasciata da sola. Je stavo a stirà, anche Simone voleva anda’ a casa. E Sara mi ha detto, “amo’ tranquilla rimango qua”». Martina, per un attimo, devia dall’argomento che la fa soffrire: «Amo, stava a succede il panico. Ero triste e delusa dalla maggior parte delle persone presenti». È il turno di Adele di raccontare la sua serata. Si lamenta di Sara che le è stata sempre accanto. Martina le spiega il perché. Adele è scettica: «Sara ha sc…di sua volontà».

stupro di capodanno nella villetta di primavalle

 

Martina sa qual è la verità e difende l’onore dell’amica: «Non voleva. Stava da sola. Sta piangendo ancora adesso». Adele allora capisce che la situazione è seria: «Amo’, mi spiace, non pensavo». Martina racconta: «L’hanno stuprata in 15, hanno appeso mutande, hanno fatto il panico. Uno la stava stuprando e l’ha menata. Sara sta male, non riesce nemmeno a camminare». Martina si blocca qualche secondo: «Non riesco a raccontarlo». Adele si scusa: «Se lo avessi saputo, sarei rimasta. Ma non riuscivo a stare in piedi». Martina assente. Sa che l’aspetta un duro compito, da vera amica: «Adesso riprenditi Adele. A Sara ci penso io».

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