donald trump pentagono

IL PENTAGONO AVEVA PREVISTO TUTTO! – UN DOCUMENTO RISERVATO RIVELA COME ALMENO GLI STATI UNITI POTEVANO ARRIVARE PREPARATI ALLA PANDEMIA SE SOLO TRUMP NON AVESSE IGNORATO UN DOCUMENTO DEL DIPARTIMENTO DI DIFESA DEL 2017  IN CUI SI ENUNCIAVANO I RISCHI DI UNA POSSIBILE EPIDEMIA DA CORONAVIRUS – NON SOLO: IL PUZZONE ERA STATO MESSO IN GUARDIA SUL FATTO CHE SI SAREBBE TROVATO SENZA VENTILATORI E… - IL DOCUMENTO COMPLETO

 

DAGONEWS

 

donald trump 3

A dispetto delle ripetute affermazioni del presidente Trump secondo cui l'epidemia di Covid-19 è stata "imprevedibile", il Pentagono era ben consapevole non solo della minaccia di una nuova epidemia, ma aveva persino anticipato come il Paese si sarebbe trovato di fronte a una mancanza di ventilatori, mascherine e letti d'ospedale, come si legge in un documento del 2017 pubblicato da The Nation.

 

pentagono

«La minaccia più probabile e significativa è una nuova malattia respiratoria, in particolare una nuova malattia influenzale – si legge nel documento militare datato 6 gennaio 2017 - Le infezioni da coronavirus sono comuni in tutto il mondo».

 

Il documento, denominato "USNORTHCOM Branch Plan 3560: influenza pandemica e risposta alle malattie infettive”, è un aggiornamento a un precedente piano di risposta a un’influenza pandemica del Dipartimento della Difesa, e fa riferimento a diversi focolai recenti e in particolare alla “2012 Middle Eastern Respiratory Syndrome Coronavirus”.

 

donald trump e anthony fauci 2

Denis Kaufman, che è stato a capo della divisione Malattie infettive presso la Defense Intelligence Agency dal 2014 al 2017, ha sottolineato che l'intelligence statunitense era ben consapevole dei pericoli dei coronavirus da anni: «L'intelligence mette in guardia sulla minaccia dei virus da almeno due decenni. Parlano di coronavirus da almeno cinque anni».

 

coronavirus new york 3

Oltre ad anticipare la pandemia di coronavirus, il documento prevedeva con incredibile precisione molte delle carenze in campo medico: «Ci sarà una scarsità di risorse tra cui ventilatori, dispositivi di protezione individuale come mascherine e guanti, attrezzature mediche e supporto logistico. Ciò avrà un impatto significativo sulla disponibilità della forza lavoro globale». Il piano di 103 pagine fornisce una panoramica su ciò che potrebbe causare una pandemia, sulle probabili complicazioni e su come i militari potrebbero rispondere.

 

donald trump 2

La scorsa settimana, Trump si è scagliato contro General Motors e Ford su Twitter, chiedendo loro di produrre ventilatori. L'avvertimento su mascherine e ventilatori ora sembra quasi un segno premonitore visto che gli Usa di fronte all’emergenza si ritrovano già adesso a fare i conti con un numero insufficiente. «Anche i paesi più industrializzati non avranno letti in ospedale a sufficienza, così come attrezzature specializzate come ventilatori polmonari e farmaci per curare la popolazione durante una pandemia».

 

donald trump 1MARK ESPER PENTAGONOdonald trumpcoronavirus new york 1coronavirus new york 8la sala stampa del pentagonocoronavirus new york 4coronavirus new york 5coronavirus new york 10coronavirus new york 2donald trump e anthony fauci

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...