Dagotraduzione dal Daily Mail
L’azienda Primark è finita in mezzo alla bufera sui social dopo aver lanciato la sua ultima linea di abbigliamento dedicato alla gravidanza presentandolo come una «collezione per la genitorialità». Il marchio è stato accusato infatti di essersi piegato al politicamente corretto per non aver menzionato mai esplicitamente la maternità, le donne o le madri.
Il testo del post, pubblicato su Instagram, era questo: «Vi presentiamo la nostra collezione per la genitorialità A/I. Dai vestiti fluttuanti ai semplici capi in jersey, saluta i nostri eroici pezzi di cui hai b isogno per curare il guardaroba della tua gravidanza».
«Gamma di genitori? Per l’amor di Dio» ha commentato un utente. Un altro ha aggiunto: «Di cosa ha bisogno il papà quando la donna è incinta?». E ancora: «Perché chiamarla genitorialità, solo le donne rimangono incinta. Che c’è di male a chiamarla collezione premaman visto che sarà indossata solo dalle madri?». «Paternità? Maternità?».
Un portavoce di Primark ha dichiarato: «Crediamo che l'abbigliamento premaman non debba essere concepito per sembrare temporaneo. La nuova collezione non si rivolge solo ai genitori in attesa, ma è stata progettata con cura e attenzione per essere indossata dopo la gravidanza, in modo che tutti possano apparire e sentirsi fantastici a prezzi convenienti».
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