SI SUICIDA NEL CARCERE DI REBIBBIA A ROMA L’ENNESIMO DETENUTO - E’ UN BENGALESE DI 30ENNE, CONDANNATO A MENO DI DUE ANNI PER CONCORSO IN RAPINA, CHE SAREBBE USCITO TRA SEI MESI - SI TRATTA DELL'82ESIMO SUICIDIO DALL'INIZIO DELL'ANNO, UN NUMERO MAI COSÌ ALTO NEGLI ULTIMI 10 ANNI…
(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Avrebbe finito di scontare la pena tra sei mesi ma stamattina si è tolto la vita nel carcere di Rebibbia a Roma. Si tratta dell'ottantaduesimo suicidio dall'inizio dell'anno, un numero mai così alto negli ultimi 10 anni. L'uomo, 30 anni di origine bengalese, aveva una condanna a meno di due anni per concorso in rapina. In primo grado era stato lasciato fuori dal carcere, ma a luglio in appello per un residuo di pena di un anno era stato portato nel carcere di Rebibbia. Sarebbe dovuto uscire il prossimo luglio ma stamattina si è impiccato in cella.