È STATA TROVATA UNA LETTERA A CASA DEL FINANZIERE MAURIZIO ZANNOLFI, CHE IERI HA UCCISO LA COMPAGNA E POI SI È SUICIDATO: L’UOMO PARLA DI PROBLEMI ECONOMICI CHE GLI AVEVANO SCONVOLTO LA VITA – I DUE AVREBBERO DECISO DI FARLA FINITA INSIEME PER IL TIMORE DI SANZIONI DISCIPLINARI E ALTRE CONSEGUENZE CHE…
1 - DELITTI E SUICIDI
Da “Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti”
Maurizio Zannolfi, 57 anni, maresciallo della Guardia di Finanza, in servizio nella caserma di viale Traiano a Fiumicino, sempre sorridente, conosciuto e benvoluto da tutti, presa la pistola d'ordinanza, fece fuoco contro la sua compagna, Barbara Castellani, di quindici anni più giovane, poi si puntò l'arma alla tempia e si suicidò.
I due cadaveri furono ritrovati stesi uno accanto all'altro, in una pozza di sangue. Lui stringeva ancora la pistola tra le mani (al piano terra di una palazzina al civico 32 di via del Portico Placidiano, a Isola Sacra, Fiumicino, Roma).
«Accanto ai due cadaveri una lettera dove il sottufficiale delle Fiamme gialle spiega le ragioni della tragedia Nel documento, ritrovato dai colleghi dell'omicida, si parlerebbe di problemi economici che avevano sconvolto la vita alla coppia. Il timore di sanzioni disciplinari e di altre conseguenze che ne potevano derivare avevano, secondo l'omicida, portato i due a questa tragica scelta di comune accordo. Una circostanza questa ancora da verificare da parte della procura, che ha aperto un fascicolo» [Leggo].
2 - FINANZIERE MORTO IN CASA CON LA COMPAGNA: «L'HA UCCISA E SI È SPARATO». TROVATA UNA LETTERA D'ADDIO
Da www.leggo.it
omicidio suicidio a fiumicino 1
Orrore a Fiumicino, Roma, dove un brigadiere della Guardia di Finanza di 53 anni, Maurizio Zannolfi, è stato trovato morto in casa insieme alla sua compagna, un'infermiera 40enne. Secondo una prima ricostruzione il finanziere avrebbe ucciso la sua compagna e poi, con la stessa arma di ordinanza, si sarebbe tolto la vita.
A dare l'allarme gli stessi colleghi del militare, dopo che la sua tenente, non vedendolo in servizio e non riuscendolo a contattare, si era preoccupata ed era andata a casa sua, intravedendo i due corpi senza vita sul divano.
Sul posto guardia di finanza, polizia e carabinieri: nell'appartamento la polizia scientifica ha effettuato a lungo i rilievi e verrà probabilmente effettuata anche una perizia balistica per stabilire quanti colpi siano stati esplosi.
Fin dal primo momento gli investigatori hanno ipotizzato un omicidio-suicidio: durante i rilievi in casa sarebbe stata trovata anche una lettera in cui il brigadiere spiega il gesto dicendo che i due erano d'accordo. Il biglietto è ora al vaglio degli investigatori.
Costernazione e sgomento a Fiumicino davanti alla palazzina di tre piani nella zona centrale di Isola Sacra. Si sono radunati molti colleghi del brigadiere, che prestava servizio alla caserma di viale Traiano e ha anche un fratello nella guardia di finanza. Sul posto anche diversi residenti e conoscenti della coppia, increduli per quello che è accaduto. Sulla vicenda indaga la Guardia di finanza con il supporto del Commissariato di Fiumicino.
Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha espresso il suo cordoglio. «Sono profondamente rammaricato per quanto accaduto oggi pomeriggio in un'abitazione in via del Portico Placidiano a Fiumicino, nella quale un uomo, maresciallo della Guardia di Finanza, e la compagna sono stati trovati senza vita.
Le forze dell'ordine sono impegnate a ricostruire l'accaduto. Desidero esprimere a nome mio e dell'Amministrazione le condoglianze ai familiari e amici della coppia», afferma il primo cittadino.