TORNA L’INCUBO IN GRAN BRETAGNA: “LA VARIANTE INDIANA SI DIFFONDE TRA NON VACCINATI E VACCINATI CON UNA SOLA DOSE”: ORA BORIS JOHNSON POTREBBE RITARDARE LA RIAPERTURA TOTALE DELLE ATTIVITÀ – NUOVA VARIANTE IN VIETNAM: È UN IBRIDO TRA L’INDIANA E L’INGLESE. IL NUOVO CEPPO SAREBBE ALTAMENTE CONTAGIOSO PER VIA AEREA E RESPONSABILE DELL’AUMENTO DELLE INFEZIONI

-

Condividi questo articolo


Cristina Marrone per corriere.it

 

VARIANTI CORONAVIRUS VARIANTI CORONAVIRUS

«La situazione nel Regno Unito sta peggiorando, a causa della variante "indiana" che si diffonde con particolare intensità tra non vaccinati e i vaccinati con una sola dose». A scriverlo, sul suo profilo Twitter, è il virologo Roberto Burioni, che aggiunge come quella di puntare su un distanziamento tra la prima e la seconda dose, per aumentare il numero di persone coperte almeno con una dose, si è dimostrata «una pessima idea»; e come però, per fortuna, «l'efficacia della vaccinazione completa (mRNA)» contro la variante «indiana» «sembra mantenuta».

 

 

Due giorni fa, in effetti, il premier britannico Boris Johnson ha affermato che la diffusione della variante potrebbe rallentare il ritmo delle riaperture. «Al momento non vedo dat che suggeriscano una deviazione dal percorso previsto», ha detto il premier, «ma potremmo essere costretti ad aspettare».

 

 

variante indiana variante indiana

I dati

Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, in Gran Bretagna i dati settimanali parlano di circa 7mila casi confermati di infezione da «variante indiana» — il doppio rispetto a quelli di una settimana fa.

 

In Gran Bretagna sono state somministrate più di 50 milioni di dosi di vaccino contro il Covid: oltre 31 milioni di cittadini hanno avuto la prima dose e più di 18 milioni anche la seconda.

 

Il problema sta esattamente in questo divario.

VARIANTE INGLESE CORONAVIRUS VIRUS COVID VARIANTE INGLESE CORONAVIRUS VIRUS COVID

Il Regno Unito, per far fronte all’iniziale carenza di vaccini, aveva optato per il distanziamento tra prima e seconda dose, per riuscire a immunizzare almeno parzialmente il numero più elevato possibile di persone. E secondo la Publich Health England, grazie al programma di vaccinazione, sono stati evitati fino al 9 maggio circa 13 mila decessi e 39 mila ricoveri. Ora però con la diffusione sempre più pressante della variante indiana, con focolai importanti, il governo sta accelerando sulle seconde dosi.

 

 

L'efficacia dei vaccini (con due dosi)

Come riportato in un recente studio della Public Health England, infatti, i vaccini di Pfizer- BioNTech e AstraZeneca contro il Covid-19 sono «molto efficaci» contro la malattia sintomatica causata dalla variante indiana (B.1.617.2), ma solo dopo la somministrazione della seconda dose.

controlli variante inglese controlli variante inglese

 

Un’unica dose di entrambi i prodotti fornisce invece una protezione piuttosto limitata: solo del 33% contro la variante indiana rispetto al 50% di efficacia contro la variante inglese. Con l’inoculazione di entrambe le dosi, invece, il livello di protezione è elevato e simile di fronte a entrambe le mutazioni.

 

Le differenze tra i due vaccini con doppia dose

Nel dettaglio, l’efficacia del vaccino Pfizer, dopo due dosi, è pari all’88% nel prevenire infezioni sintomatiche della variante indiana e al 93% nel prevenire infezioni sintomatiche della variante inglese.

 

vaccino burioni vaccino burioni

Nel caso di AstraZeneca, l’efficacia scende al 60% contro la variante indiana e al 66% contro la variante inglese. Secondo i ricercatori la differenza potrebbe essere spiegata con il maggiore tempo impiegato dal vaccino anglo-svedese per raggiungere la massima efficacia e dall’approvazione successiva a quella del farmaco di Pfizer, le cui seconde dosi sono state inoculate prima. Al momento non ci sono casi sufficienti e periodi di follow-up per stimare l’efficacia del vaccino contro esiti gravi dalla variante indiana.

 

Lo studio

Nello studio, che si è svolto tra il 5 aprile e il 16 maggio, per coprire il periodo successivo all’arrivo della variante indiana, sono stati inclusi circa 12.675 casi di tutte le fasce di età e diverse etnie. Solo 1.054 erano con variante indiana, confermata dall’analisi genomica.

 

L’invito a prenotare la seconda dose

Boris Johnson Boris Johnson

Il ministro della Salute britannico, Matt Hancock, ha dichiarato che «i dati mostrano che la somministrazione di entrambe le dosi è assolutamente vitale», invitando i cittadini inglesi a prenotare la seconda dose per garantirsi una protezione più forte.Dice la dottoressa Mary Ramsay, responsabile del programma vaccinale alla Publich Health England: « Questo studio rassicura sul fatto che 2 dosi di entrambi i vaccini offrono alti livelli di protezione contro la malattia sintomatica dalla variante B.1.617.2. Ci aspettiamo che i vaccini siano ancora più efficaci nel prevenire il ricovero in ospedale e la morte, quindi è fondamentale terminare il ciclo vaccinale con doppia dose per ottenere la massima protezione contro tutte le varianti esistenti ed emergenti».

Boris Johnson Boris Johnson

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...