SANGUE E MORTE IN ISRAELE - UN AUTO SI È LANCIATA SULLA FOLLA A TEL AVIV, UCCIDENDO SETTE TURISTI TRA CUI UN ITALIANO: SI TRATTA DEL 35ENNE ROMANO ALESSANDRO PARINI –  TRA I FERITI ALTRI DUE NOSTRI CONNAZIONALI, NON GRAVI - IL TERRORISTA, UN PALESTINESE È STATO UCCISO DAGLI AGENTI SUBITO DOPO L’ATTENTATO – LA JIHAD ISLAMICA HA GIÀ RIVENDICATO L’ATTACCO: “LA NATURALE E LEGITTIMA RISPOSTA AI CRIMINI DELL’OCCUPAZIONE CONTRO IL POPOLO PALESTINESE...

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Estratto dell’articolo di Davide Frattini per www.corriere.it

 

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L’auto travolge chi passeggia sul lungomare. E’ venerdì sera, sud di Tel Aviv, i grattacieli della metropoli illuminano dall’alto il porto di Jaffa, il quartiere a maggioranza araba. […]

 

alessandro parini alessandro parini

La macchina balza sul marciapiede, […] si ribalta sull’erba, il terrorista striscia fuori e viene ucciso dagli agenti in borghese che l’hanno circondato. Aveva con sé un fucile di plastica. Le sette vittime sono tutti turisti, i medici non riescono a rianimare Alessandro Parini, italiano di 35 anni, era arrivato in Israele la mattina, ha spiegato Antonio Tajani, il ministro degli Esteri. Tra i feriti altri due italiani, non gravi.

 

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Benjamin Netanyahu ordina subito il dispiegamento di altri battaglioni della polizia di frontiera […] nelle città al centro del Paese che diventano prima linea quanto quelle a pochi chilometri da Gaza e i villaggi sulle colline della Galilea. […]

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L’attentatore è un palestinese, avrebbe rubato l’auto dalle parti di Kafr Qasim, venticinque chilometri da Tel Aviv, un paio dalla Linea Verde. Di là i villaggi della Cisgiordania, di qua le aree abitate dagli arabi israeliani, […]

 

[…]

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La Jihad Islamica ha già rivendicato l’attacco; in una dichiarazione lo ha definito «la naturale e legittima risposta ai crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese». Il governo, in risposta alla crescente tensione, ha mobilitato i riservisti dell’esercito. Anche Hamas si è compiaciuto per l’attentato, pur non rivendicandone la paternità. Il suo portavoce Abdel Latif Qanua ha affermato che si è trattato di una «operazione di alto livello nel cuore della entità sionista, a Tel Aviv».ù

 

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