la papamobile elettrica di papa francesco

IL VATICANO SI DÀ UNA SCOSSA PAPA FRANCESCO CAMBIA AUTO E MONTA SU UNA VETTURA ELETTRICA: DA OGGI LO VEDREMO A BORDO DI UNA PAPAMOBILE DELLA MERCEDES A ZERO EMISSIONI – UN ESEMPLARE UNICO NON SOLO PER LA MECCANICA, MA ANCHE IL DESIGN: CARROZZERIA E TAPPEZZERIA INTERAMENTE BIANCHI E IN CONTRASTO CON IL ROSSO PORPORA DELLA BASE INTERNA - I TEDESCHI FORNISCONO VEICOLI ALLA SANTA SEDE DAL 1930 E…

Estratto dell'articolo di www.leggo.it

 

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Papa Francesco cambia auto. Arriva in Vaticano la prima Papamobile completamente elettrica, ed è una Mercedes: il marchio tedesco fornisce infatti auto alla Santa Sede da 94 anni e negli ultimi 45 anni il Papa si è mosso su esemplari personalizzati tutti basati sulla celebre Classe G.

In linea con la trasformazione del mercato automobilistico, anche la Papamobile si trasforma e diventa a zero emissioni. Un esemplare unico che Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz, e i membri del team coinvolti hanno consegnato personalmente a Papa Francesco, in Vaticano, guardando ai suoi spostamenti per il Giubileo del 2025.

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Il veicolo soddisfa i più elevati requisiti ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con il Vaticano proprio per l'utilizzo del Papa. La sua trasmissione elettrica, adattata alle velocità particolarmente basse richieste per le apparizioni in pubblico […] In occasione della consegna Källenius ha ringraziato il pontefice «per la fiducia»: «È un grande onore per la nostra azienda e con questa Papamobile lanciamo anche un chiaro appello alla mobilità elettrica e alla decarbonizzazione».

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La consegna del mezzo - al quale un team di specialisti di Roma (gestione), Graz (trasmissione) e Sindelfingen (carrozzeria e interni) e Roma (Italia) ha lavorato per circa un anno - è stata seguita da un'udienza privata con il Papa, che ha voluto in Vaticano anche i rappresentanti dei gruppi di lavoro. […]

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Nella parte posteriore, il sedile a panchetta è stato sostituito da un sedile singolo, posizionato centralmente e regolabile in altezza che consente di muoversi in modo flessibile e di rivolgersi al pubblico da diverse angolazioni. Dietro il sedile centrale, sono stati integrati due sedili singoli a sinistra e a destra per ulteriori passeggeri. Il tetto è stato rimosso all'altezza del montante B e il montante B stesso è stato integrato nella parete laterale per creare un profilo inconfondibile. In caso di pioggia o condizioni meteorologiche avverse, un hardtop separato offre protezione agli occupanti.

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Il primo veicolo fornito da Mercedes a un pontefice per i suoi spostamenti fu una Nürburg 460 Pullman Saloon per Papa Pio XI nel 1930. Negli anni '60, Giovanni XXIII ricevette una 300 Landaulet con cambio automatico e passo allungato. Il suo successore Paolo VI utilizzò inizialmente una Landaulet 600 Pullman e successivamente una 300 SEL, anch'essa Landaulet.

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Negli anni '80, Giovanni Paolo II utilizzò il primo veicolo ufficialmente chiamato Papamobile per gli eventi in Piazza San Pietro, una Classe G serie 460 modificata. Dal 2002 ha utilizzato una G 500 serie 463, utilizzata anche dai suoi successori Benedetto XVI e Francesco. A volte sono state utilizzate anche auto appositamente progettate sulla base della Mercedes-Benz Classe M e della GLE. Dopo il ritiro dal servizio, alcune Papamobile sono state esposte in Vaticano e nel Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.

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