zingaretti case occupate

ZINGARETTI REGALA LE CASE POPOLARI AGLI ABUSIVI - DALLA REGIONE LAZIO SÌ ALLA REGOLARIZZAZIONE DI 6MILA PERSONE CHE PRIMA DEL 2014 SI SONO IMPOSSESSATE SENZA TITOLO DI UN ALLOGGIO - UNA REALTÀ CHE, OLTRE A SACCHE DI POVERTÀ, COMPRENDE ANCHE ABUSI E PREVARICAZIONI AI DANNI DEGLI AVENTI DIRITTO, OLTRE A CASI DI VERO E PROPRIO RACKET SULLE CASE OCCUPATE…

 

Fabio Rossi per il Messaggero

 

case occupate

IL PROVVEDIMENTO Sanatoria per tutti gli occupanti abusivi delle case dell' Ater - oltre seimila casi a Roma - purché vi si siano insediati prima del 23 maggio 2014: il giorno in cui è entrata in vigore la legge Lupi sull' emergenza abitativa, che impedisce agli occupanti di ottenere la residenza e la regolarizzazione.

 

La giunta regionale ha approvato la delibera che mette in atto la decisione del consiglio regionale che a febbraio, nell' ultimo collegato al bilancio, con una scelta molto contestata aveva dato il via alla regolarizzazione delle occupazioni senza titolo: una realtà che, oltre a sacche di povertà ed emarginazione sociale, comprende anche abusi e prevaricazioni ai danni degli aventi diritto, oltre a casi di vero e proprio racket sulle case occupate. Il fenomeno ha evidentemente messo le radici in un contesto che, nel corso degli anni, è diventato sempre più fuori controllo, nonostante i recenti tentativi di riportare, almeno in parte, la legalità.

case occupate

 

L' ITER La nuova delibera della Regione definisce i termini e le modalità di presentazione della domanda e stabilisce l' iter procedurale. La richiesta di regolarizzazione potrà essere inviata al Comune dove è ubicato l' alloggio e all' Ater di competenza, a partire dal 1° settembre 2020 e fino al 27 febbraio 2021. Potrà essere inviata direttamente dall' interessato, tramite raccomandata o Pec, oppure ricorrendo alla consulenza di Caf, sindacati, patronati e comitati degli inquilini.

 

case occupate

Oltre alla data dell' occupazione, un altro elemento determinante sarà il reddito. Chi otterrà la sanatoria dovrà pagare una cifra sarà pari al canone Erp calcolato in base al reddito, per il periodo dell' occupazione dell' alloggio, per un massimo di cinque anni. Con una sanzione di 200 euro mensili, per la fascia di reddito più bassa, ridotta del 10 per cento per i nuclei familiari in cui siano presenti minori o del 20 per cento qualora siano presenti minori con disabilità.

 

I CRITERI Chi presenta la domanda per la sanatoria dovrà dichiarare di non essere proprietari o di non poter utilizzare altri alloggi adeguati alle esigenze del nucleo familiare sul territorio dove si trova l' alloggio occupato o di non essere proprietario di immobili con un valore superiore ai 100 mila euro sull' intero territorio nazionale.

 

ZINGARETTI 33

E inoltre dovrà dichiarare di non avere avuto in assegnazione alloggi realizzati con contributi pubblici o di non aver realizzato abusi all' interno dell' immobile abitato senza titolo. Nella legge approvata a febbraio, inoltre, per quanti hanno occupato dopo il 23 maggio 2014 viene prevista la possibilità di restare nell' abitazione avanzando domanda di casa popolare e aspettando in graduatoria, qualora l' assegnazione avvenga entro due anni. «Abbiamo votato contro questa norma, nel collegato al bilancio, perché non si sono scisse le posizioni di chi ha davvero diritto a una casa popolare da chi occupa abusivamente e fa compravendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica», sottolinea Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d' Italia in consiglio regionale.

CASE OCCUPATECASE OCCUPATE

 

CASE OCCUPATE CASE OCCUPATE

Ultimi Dagoreport

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA…PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DEL DIRETTORE MARIO PARENTE AD ATTIVARE LA PROCEDURA DI SPIONAGGIO...

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…