C'È L'ENNESIMA NOMINA MOLTO DELICATA SUL TAVOLO DEL GOVERNO: IL NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA, DA CUI DIPENDE LA GUARDIA COSTIERA, UN CORPO AL CENTRO DELLA GUERRA POLITICA SUGLI SBARCHI E I SALVATAGGI DEI MIGRANTI - SALVINI E TRENTA, CHE NON SI POSSONO VEDERE, HANNO DUE NOMI DIVERSI IN MENTE (ECCOLI). SE NON TROVANO UN ACCORDO, C'È UN TERZO CHE PIACE SIA A LEGA CHE A M5S
DAGONEWS
C'è l'ennesima nomina molto delicata sul tavolo del governo, ovvero la scelta del nuovo Capo di Stato Maggiore della Marina. Delicata soprattutto perché dalla Marina dipendono le Capitanerie di Porto e la Guardia Costiera, ovvero due corpi che in questi mesi sono stati al centro del dibattito politico per la questione degli sbarchi e dei soccorsi in mare dei migranti.
Come tutti sanno, non corre buon sangue tra la ministra Elisabetta Trenta (Difesa - M5s) e il ministro Matteo Salvini (Interno - Lega). Lei, insieme a Conte, ha in mente l'Ammiraglio Carlo Massagli, attualmente consigliere militare proprio del premier. Salvini invece vorrebbe l'Amm. Giuseppe Cavo Dragone. Il nome di compromesso se tra i due non si arrivasse a un accordo? L'Ammiraglio triestino Dario Giacomin, gradito sia a Di Maio che a Salvini.
ammiraglio dario giacominAMMIRAGLIO CARLO MASSAGLIGIUSEPPE CAVO DRAGONEsalvini ignora elisabetta trenta