marco bucci andrea orlando

L'ORLANDO FUMOSO-2! PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA ANDREA ORLANDO NON ERA IL CANDIDATO PIU' ADATTO: NON È RADICATO SUL TERRITORIO ED È DA SEMPRE PERCEPITO COME UN CORPO ESTRANEO ALLA REALTÀ LIGURE (TIFA PURE FIORENTINA) - I 3 FATTORI DI FORZA DEL CANDIDATO DI CENTRODESTRA BUCCI - AL CENTROSINISTRA SAREBBE STATO MOLTO PIÙ UTILE UN CIVICO UNIFICANTE DI UN POLITICO DIVISIVO - NELLE COMPETIZIONI ELETTORALI, ORLANDO  SI CONFERMA UNO SCACCIA-VOTI...

Dagonota

MARCO BUCCI ANDREA ORLANDO

“Correvo con 10 chili in più sulla schiena”. Dopo la sconfitta di misura contro Bucci in Liguria, Andrea Orlando va in cerca di alibi e se la prende con i veti di Conte su Renzi, la competizione Calenda-Italia Viva e il redde rationem nel M5S a tre giorni dal voto, tra Grillo e Peppiniello Apulo. Tutto vero. Ma come si fa a perdere una elezione dopo che la precedente giunta di centrodestra è stata decapitata da un’inchiesta per corruzione e l’ex governatore Toti è finito agli arresti?

 

La verità è che il 55enne spezzino, capo della corrente di sinistra dem, era il profilo meno indicato per correre alla presidenza della Regione per il fatto che non è radicato sul territorio ed è da sempre percepito come un corpo estraneo alla realtà ligure (tifa pure Fiorentina).

 

bucci orlando

Quattro volte ministro, deputato da 5 legislature (la prima nel 2006, 18 anni fa), Orlando viene considerato un politico ormai “romanizzato”, un fattore di debolezza di fronte a un candidato fortemente “civico” come Marco Bucci. Il primo cittadino di Genova ha potuto contare su diversi fattori di forza che hanno fatto breccia nell’elettorato. Innanzitutto nella vulgata popolare lui è il sindaco del ponte Morandi ricostruito.

 

Inoltre la storia della sua malattia (Bucci ha un cancro alle ghiandole linfatiche sul collo) ha avuto una presa emozionale sugli elettori. Infine, il candidato del centrodestra, voluto fortemente da Giorgia Meloni, ha potuto contare su un portatore di voti come Scajola che nel suo feudo di Imperia e provincia è riuscito a compensare la perdita di voti subita da Bucci a Genova dove ha vinto Orlando (“Il cattivo risultato nella città che amministro? C’è stato un certo disappunto dei cittadini per tutti i cantieri che ci sono. La gente non gradisce il disagio”, ha spiegato il sindaco).

orlando bucci

 

Al netto delle polemiche su Conte e Renzi, al centrosinistra sarebbe stato molto più utile un candidato civico di un politico tout court come Orlando che si conferma uno scaccia-voti da competizione…

 

 

 

Elezioni regionali in Liguria: riepilogo (notizia in aggiornamento)

Risultati finali:

 

? Bucci (centrodestra): 48,8% ?

? Orlando (centrosinistra): 47,4%

 

---

 

Voti di lista (dato parziale):

 

PD: 28,55%

Fratelli d'Italia: 14,79%

Vince Liguria (civica di centrodestra vicina a Toti e a Bucci): 9,43%

Lega: 8,48%

Forza Italia: 7,98%

Alleanza Verdi Sinistra: 6,20%

Orgoglio Ligure (civica di centrodestra): 5,72%

Orlando Presidente: 5,37%

Movimento5Stelle: 4,64%

Azione: 1,76%

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 10

 

Vincitore nelle città più grandi:

 

Genova: ? Orlando +8,0

La Spezia: ? Orlando +5,1

Savona: ? Orlando +20,4

Sanremo: ? Bucci +25,6

Imperia: ? Bucci +9,3

Rapallo: ? Bucci +28,5

Chiavari: ? Bucci +16,8

Albenga: ? Bucci +7,5

Ventimiglia: ? Bucci +31,4

Sarzana: ? Orlando +10,8

 

Vantaggio per provincia:

 

Genova: ? Orlando +2,0

Imperia: ? Bucci +24,2

La Spezia: ? Orlando +4,1

Savona: ? Bucci +3,1

 

---

 

Comune di Genova:

 

? Orlando: 52,3%

? Bucci: 44,3%

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 9

 

Resto della Città metropolitana di Genova:

 

? Bucci: 52,9%

? Orlando: 42,5%

 

---

 

Composizione del Consiglio Regionale:

 

? Maggioranza (18):

 

Noi Moderati: 5

Fratelli d'Italia: 5

Lega: 3

Forza Italia: 3

Civici: 2

 

ANDREA ORLANDO BUCCI A DI BANANA - VIGNETTA BY GIANNELLI

? Opposizione (13):

PD: 9

Europa Verde: 1

MoVimento5Stelle: 1

Civici: 1

Indipendenti di Alleanza Verdi Sinistra: 1

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 6

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”