L'INTERVISTA DE "LA STAMPA" A LUIGI DI MAIO
Dal profilo Facebook di Augusto Rubei (portavoce di Luigi Di Maio)
augusto rubei laura luigi di maio virginia saba
Non mi sono mai esposto nel mio percorso professionale, ritengo che il ruolo del portavoce debba essere quello di stare sempre due passi indietro. Oggi tuttavia mi trovo costretto, in prima persona, a fare luce su quanto accaduto circa l’intervista rilasciata dal ministro Luigi Di Maio al quotidiano La Stampa. Il ministro ha rilasciato ieri pomeriggio la sua intervista al quotidiano torinese. Come da prassi, io stesso ho potuto verificare che quanto riportato corrispondesse fedelmente alle parole del ministro Di Maio. Stamani, però, con grande stupore abbiamo constatato che nel suo titolo La Stampa travisava totalmente le parole del ministro, strumentalizzandole.
Come si può leggere dai virgolettati riportati in pagina, il ministro Di Maio non ha mai detto che sul Mes si può trattare, men che meno che bisogna essere pragmatici sul Mes (
https://twitter.com/luigidimaio/status/1254007654458015747…), bensì che “bisogna essere pragmatici” sul negoziato europeo e puntare “sui tempi del Recovery Fund”, lo strumento che il governo considera adeguato per affrontare la crisi economica legata all’impatto del Coronavirus.
intervista a luigi di maio su la stampa
Argomento, questo, peraltro approfondito anche con La Stampa subito dopo aver rilasciato l’intervista, il che esclude ogni presunta incomprensione che possa essere sorta tra le parti.
augusto rubei elisabetta trenta
Da giornalista prima ancora che da portavoce, dispiace e sorprende che in un momento così delicato per il Paese un quotidiano rispettabile come La Stampa prediliga il favore della spettacolarizzazione ai contenuti, distorcendo completamente le parole di un membro del governo quale è il titolare della Farnesina.
Nel mio trascorso professionale ho lavorato in agenzie stampa, radio, scritto per quotidiani e periodici nazionali, rivestito ruoli apicali e istituzionali in diverse pubbliche amministrazioni, francamente non ho memoria di una leggerezza simile.
Ciononostante, ringrazio La Stampa per l’immediato chiarimento e faccio i migliori auguri di buon lavoro alla nuova direzione, con l’auspicio che in futuro sappia mostrarsi eticamente corretta e responsabile e conscio dell’indubbia competenza dei colleghi che la rappresentano.
Permettetemi un inciso: qui non siamo davanti a un videogame, quello che abbiamo di fronte non è un gioco. Non c’è carta vince/carta perde, c’è il destino di un Paese impegnato a trattare uno degli accordi più importanti della sua storia, che avrà ripercussioni sul futuro di ognuno di noi. Ripeto: sul futuro di ognuno di noi, incluso quello di chi oggi siede nella redazione di un giornale.
Buon 25 Aprile a tutti, buona Festa della Liberazione.
Augusto Rubei con Mario Sechi Augusto Rubei
E viva l’Italia ??