Un “reddito di Contadinanza”. Un sostegno economico per coloro che si prendono cura dell’entroterra. Un tributo doveroso per chi permette alle zone rurali liguri di esistere e resistere: gli agricoltori. Lunedì 14 ottobre alle 11 presso la sala interna di Casa Gotuzzo a Chiavari (piazza Davide Gagluardo 20) si terrà l’incontro aperto al pubblico dedicato al “reddito di contadinanza”, con i candidati consiglieri regionali Ferruccio Sansa e Manuela Casaleggi, candidati al consiglio regionale per AVS.
Una proposta per utilizzare i bandi europei al fine di premiare e incentivare l’agricoltura e gli sforzi di chi contribuisce alla pulizia e alla preservazione dell’entroterra. Da chi mantiene i pascoli a chi sfalcia i prati, da chi previene le frane a chi batte i sentieri per le passeggiate, l’idea è quella di incentivare le attività pro bono per la terra. “L’iniziativa vuole dimostrare il valore di presidio ambientale dell’agricoltura – ha spiegato la candidata e agricoltrice Manuela Casaleggi -. La nostra proposta è volta a non diluire il patrimonio di conoscenze della nostra identità, ma a dare davvero un nuovo slancio all’agricoltura”.
“Oggi abbiamo una responsabilità in più – continuano – quella di realizzare un modello economico che possa ridare una dignità alla categoria. Lo possiamo fare a cominciare dai fondi europei con un “reddito di Contadinanza”.
“Si creeranno dei bandi, accessibili a tutti e semplici, perché sia preso atto del lavoro fatto e sia commisurato un pagamento adeguato. Questa remunerazione sarà il primo passo per rendere ancora più strategica l’entroterra, consapevoli che non possiamo scappare tutti in città”. Un’iniziativa pensata per discutere il futuro dell’entroterra, risorsa importante della Liguria”, spiegano i candidati.
“È facile dire alla gente di restare a vivere nell’entroterra… Però poi bisogna scontrarsi con la realtà e capire che servono mezzi e iniziative per contrastare lo spopolamento e incentivare il benessere di chi vuole restare – conclude Ferruccio Sansa – Riconoscere un pagamento a quelle persone che con il loro lavoro fanno il bene della comunità e della terra è un investimento per il futuro di tutta la Regione”.