mario draghi giuseppe conte

CONTE È TORNATO A PALAZZO CHIGI! TRANQUILLI, ERA SOLO PER PARLARE CON MARIO DRAGHI: IL COLLOQUIO È DURATO POCO MENO DI UN’ORA E ALL’USCITA L’AVVOCATO DI PADRE PIO HA FATTO UNA CONFERENZA STAMPA (MANCAVA SOLO IL TAVOLINO DI CASALINO) – LA RETROMARCIA SULLA GIUSTIZIA È SERVITA: “DAREMO IL CONTRIBUTO PER VELOCIZZARE I PROCESSI, MA SAREMO VIGILI NELLO SCONGIURARE SOGLIE DI IMPUNITÀ”. ED EVOCA MODIFICHE ALL'IMPIANTO BY CARTABIA – “SUPPLETIVE? IN QUESTO MOMENTO IL MIO IMPEGNO È IL RILANCIO DEL M5S”. PAURA, EH?

 

 

 

GIUSEPPE CONTE DOPO L INCONTRO CON MARIO DRAGHI

STATE SERENI, LA CRISI DI GOVERNO SULLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA NON CI SARÀ. NEL SUO PIPPONE SU FACEBOOK, CONTE METTE IN CHIARO LA VOLONTÀ DI PRESERVARE L’IDENTITÀ DEL PASSATO A 5 STELLE AGGRAPPANDOSI AGLI ULTIMI TOTEM DEI GOVERNI GRILLINI, VALE A DIRE IL REDDITO DI CITTADINANZA E LA RIFORMA DI FOFO' BONAFEDE SULLA GIUSTIZIA

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/state-sereni-crisi-governo-riforma-giustizia-non-ci-276977.htm

 

giuseppe conte dopo l incontro con mario draghi 1

Governo: terminato incontro tra Draghi e Conte

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - L'incontro tra il premier Mario Draghi e il leader in pectore del M5S Giuseppe Conte è terminato. Il colloquio è durato poco meno di un'ora.

 

Conte, processi veloci ma scongiurare soglie impunità

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Ho assicurato il contributo del M5S" sulla giustizia. "Daremo il contributo per velocizzare i processi ma saremo molto vigili nello scongiurare soglie di impunita". Lo dice Giuseppe Conte dopo aver visto Mario Draghi. "Mettiamo da parte le bandierine, dobbiamo parlare agli italiani", sottolinea.

mario draghi giuseppe conte

 

Conte, non mi candido a suppletive, impegno per M5S

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - Suppletive? "No, per me la politica è dappertutto, in piazza, nei territori. In questo momento il mio impegno prioritario è lavorare per il rilancio del M5S". Lo dice Giuseppe Conte al termine dell'incontro con Mario Draghi.

 

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO E IL TAVOLINO MEME

Conte,con Draghi parlato eventuali interventi a ddl penale

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Ho assicurato l'atteggiamento costruttivo da parte del M5S. Anche durante i lavori parlamentari adesso daremo il nostro contributo per migliorare e velocizzare i processi". Lo dice Giuseppe Conte dopo l'incontro con il premier Mario Draghi. "Il governo ha a cuore tempi rapidi ma c'è una dialettica parlamentare. Non abbiamo parlato di fiducia ma di eventuali interventi che possano migliorare il testo", spiega.

 

Conte, fiducia in Cingolani, passiamo da slogan a fatti

giuseppe conte dopo l incontro con mario draghi

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Il ministro Cingolani ha tutta la nostra fiducia, è un ministro che sta lavorando molto e il M5S darà un grande contributo. Tutti parliamo di transizione ecologica ma come realizzarla, come declinare i progetti, come perseguire l'economia circolare, beh su questo bisogna rimboccarsi le maniche e passare dagli slogan ai fatti concreti". Lo dice Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il premier Mario Draghi.

 

 

GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHIGIUSEPPE CONTE MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI E GIUSEPPE CONTEdraghi contestato con i coriandoli 4MARIO DRAGHI E GIUSEPPE CONTEdragonite riceve il campanello da conteGIUSEPPE CONTE DOPO L INCONTRO CON MARIO DRAGHI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA Ad ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…