Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”
Nel suo mini tour europeo, Volodymyr Zelensky ha demolito otto anni di tentativi franco-tedeschi di contenere Vladimir Putin e di congelare la situazione in Ucraina dopo l’annessione della Crimea e l’invasione del Donbass nel 2014. […] una fonte tedesca si dice certa che l’impulso di Emmanuel Macron di invitare Olaf Scholz a Parigi per un incontro con Zelensky sia scaturito proprio dal bisogno di rilanciare il claudicante tandem franco- tedesco. […] l’asse a due che governa l’Unione da decenni […] è precipitato dal 24 febbraio in una crisi senza precedenti. […]
VOLODYMYR ZELENSKY - EMMANUEL MACRON - OLAF SCHOLZ - INCONTRO A PARIGI
Scholz, che al momento della telefonata da Parigi, mercoledì mattina, era in procinto di andare in Parlamento per ribadire il suo no alla fornitura di aerei da combattimento a Kiev, avrebbe immediatamente accettato l’incontro con Zelensky. Anche con un certo sollievo: il cancelliere è convinto che la mancata tappa a Berlino gli consenta di restare più defilato rispetto all’attuale discussione su un ennesimo scatto in avanti nella fornitura di armi pesanti all’Ucraina. […] Macron e Scholz si sarebbero suddivisi i compiti: la Francia non ha escluso di cedere sui jet e garantirà una robusta difesa aerea all’Ucraina. E la Germania ha acconsentito a mettere insieme una “panzerkoalition”, un’alleanza dei Paesi che garantiranno i blindati Leopard 1 e 2 e la difesa terrestre.
OLAF SCHOLZ - VOLODYMYR ZELENSKY - EMMANUEL MACRON - INCONTRO A PARIGI
[…] La convergenza tra Germania e Francia somiglia più a un matrimonio di interesse che a una ritrovata unità. E maschera enormi diffidenze emerse in autunno che avevano causato persino l’annullamento del tradizionale incontro interministeriale. La Germania cerca la sponda francese perché il suo isolamento in Europa aumenta, come dimostrano due lettere “ostili”, partite alla vigilia del Consiglio all’indirizzo di Bruxelles da due tradizionali alleati strettissimi come i Paesi Bassi e l’Austria.
Nel primo caso, la missiva demolisce l’ambizione franco-tedesca di un allentamento degli aiuti di Stato; nel secondo chiede una linea durissima sull’immigrazione […] Berlino è in difficoltà anche per il ruolo sempre più prepotente in Europa occupato dall’inizio dell’invasione russa dalla Polonia – iper aggressiva con Berlino – e dai Paesi baltici, insomma dagli alleati europei più fedeli di Kiev. Un accerchiamento dal quale il cancelliere sta tentando di uscire aggrappandosi a Macron.