elly schlein occhiali

ELLY SCHLEIN SI FACESSE QUALCHE DOMANDA: NONOSTANTE TUTTE LE DIFFICOLTA’ DEL GOVERNO, IL PD PERDE CONSENSI – GIORGIA MELONI E’ INCAGLIATA TRA LE DIMISSIONI DI SANGIULIANO, LE ROGNE DI LOLLOBRIGIDA, LE DIMISSIONI DI TOTI, UNA FINANZIARIA LACRIME E SANGUE, IL PREMIERATO FINITO NEL CASSETTO EPPURE I DEM NON NE APPROFITTANO – MOTIVO? CI SONO MOLTI DUBBI SULLA MACCHINA DELLA PROPAGANDA DEL PD: IN ESTATE ELLY E’ SPARITA DAI RADAR (ALTRO CHE ATTIVITA’ MILITANTE) E I RIFORMISTI DEM LAMENTANO SCARSA INCISIVITA’ (CIOE’ UNA COMUNICAZIONE PAROLAIA) – PESANO ANCHE LA CATTIVA GESTIONE DELLA VICENDA RENZI E LA FRAGILITA’ DEL “CAMPO LARGO”

Estratto dell’articolo di Roberto Gressi per il “Corriere della Sera”

 

ELLY SCHLEIN AL FORUM DI CERNOBBIO

C’è qualcosa che non funziona. E chi se lo aspettava? Nei sondaggi il Pd va giù di un punto. Che sarà mai? Si dirà che le intenzioni di voto vanno e vengono, e che calibrare il sentimento popolare non è facile, con le elezioni politiche ancora lontane. Anche se invece le Regionali, in Liguria, in Emilia-Romagna e in Umbria, sono ormai a un passo. Vero pure che quando si arriva al dunque le scelte si polarizzano, e quindi qualcosa si guadagna. E poi si fa notare che anche le previsioni a ridosso delle Europee sottovalutavano i dem. Però sembra la lista delle giustificazioni, e il fatto resta: invece di crescere il Pd arranca.

 

ELLY SCHLEIN CARLO CALENDA AL FORUM DI CERNOBBIO

Sarebbe stato lecito aspettarsi il contrario, con tutto quello che è successo. Lo scandalo di Maria Rosaria Boccia, che ha portato alle dimissioni il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, e ha pure lambito Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida. Giovanni Toti che patteggia e si appresta a fare 1.500 ore di lavori di pubblica utilità. Antonio Tajani che smonta il cavallo di battaglia della destra e chiede lo ius scholae per i migranti. Marina Berlusconi incontra Mario Draghi.

 

La madre di tutte le battaglie, il premierato, almeno al momento, finisce nel cassetto. Forza Italia che punta a congelare l’Autonomia differenziata se non si trovano prima i soldi per le regioni più disagiate. La Finanziaria alle porte con i conti pubblici che non navigano nell’oro. Una partita non facile con l’Europa sulla nomina di Fitto a commissario. Ma invece alla fine, guarda un po’, il gradimento del governo cresce. […]

ANTONIO TAJANI ELLY SCHLEIN

 

Nel Pd, si racconta, marciano tre convinzioni. Quella del vertice del Nazareno, che pensa che i tempi maturino inesorabilmente, e che alle Politiche ci sarà il cambio alla guida del Paese. Quella di un’area riformista, e non solo, che denuncia una macchina della propaganda parolaia e incapace di costruire le gambe di una coalizione. E un clima diffuso di mugugno silenzioso. Muto soprattutto perché, specialmente dopo il successo alle Europee, cambiare il timoniere è impensabile. E sarà Elly a fare le liste e a scegliere i candidati, con una voglia di ricambio generazionale che fa tremare ai più le vene e i polsi.

Ma l’elenco delle recriminazioni sotto banco è lungo.

 

ELLY SCHLEIN E STEFANO BONACCINI

Il primo riguarda l’estate militante, annunciata e tradita, con la segretaria addirittura scomparsa per un periodo non breve. I sondaggi lo rilevano: nella caduta ha un ruolo significativo l’assenza mediatica. Così come si rimprovera a Schlein di aver gestito male la vicenda di Matteo Renzi. Al Nazareno si glissa e da lì non arriva una parola chiara. Se non far filtrare che il senatore ha capito male, e ha fatto tutto da solo, forzando la mano. Sta di fatto che l’estate è stata tutta sua, di Matteo, accrescendo i problemi […] e allarmato per l’effetto elettoralmente repulsivo di Renzi.

GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEIN

 

Ma, al di fuori del tortellino magico che affianca la segretaria, nel Pd si teme per le fondamenta del campo largo, che appaiono piantate sulla sabbia. C’è un problema di linea politica, si sarebbe detto una volta. Si sottovaluta la tenuta di Giorgia Meloni che, per quanto un po’ appannata, continua a tenere un filo diretto con il Paese.

 

ELLY SCHLEIN

Ma soprattutto le cose che uniscono l’area progressista sembrano pochine. La scuola pubblica, il salario minimo e non tanto di più. Si fibrilla sulla politica estera, dall’Ucraina al Medio Oriente, si vacilla un po’ anche sull’europeismo. Addirittura non si è uniti sulle presidenziali americane, e non è scontato che si stia tutti con Kamala Harris e non piuttosto con Donald Trump.

 

ELLY SCHLEIN CONTE

I più sembrano ottimisti sul fatto che alla fine la grande alleanza si farà. Ma la paura è che somiglierà più all’Unione che all’Ulivo. E quando si vota l’effetto armata Brancaleone non porta mai bene. […] E poi non mancano i maligni, che fanno notare come Giorgia sia cintura nera di preferenze, mentre Elly alle Europee non ha straripato nei consensi personali. […]

ELLY SCHLEIN E MATTEO RENZI ALLA PARTITA DEL CUORE - MEME BY OSHOmatteo renzi elly schleinmatteo renzi elly schlein partita del cuore giuseppe conte elly schlein genova, manifestazione per le dimissioni di giovanni toti

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...