carlo nordio

"NON C'È NULLA DI LIBERALE NELLE RIFORME COSTITUZIONALI CHE IL MINISTRO NORDIO STA ANNUNCIANDO” – L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI VA ALLO SCONTRO CON IL GUARDASIGILLI: “CREDO CHE IL NOSTRO SISTEMA DI GARANZIE DEMOCRATICHE NON POSSA FARE A MENO DI AZIONE PENALE OBBLIGATORIA E UNITÀ DELLE CARRIERE. NON SONO RIFORME CHE AUMENTERANNO LA QUALITÀ DELLA GIUSTIZIA” – NORDIO RILANCIA IL SUO GIRO DI VITE ALLE INTERCETTAZIONI: “DEVONO ESSERE SOLO UNO STRUMENTO PER LA RICERCA DELLA PROVA E NON LA PROVA IN SÉ”

CARLO NORDIO

ANM, NULLA DI LIBERALE IN RIFORME COSTITUZIONALI DI NORDIO

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Non c'è nulla di liberale nelle riforme" costituzionali "che il ministro Nordio sta annunciando. Credo che il nostro sistema di garanzie democratiche non possa fare a meno di azione penale obbligatoria e unità delle carriere: se si toccano questi capisaldi non si fa un riforma in senso liberale ma si pongono le premesse per un controllo politico sull'azione penale". Lo ha detto il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, in apertura del Comitato direttivo centrale dell'associazione. "Non alziamo muri, non facciamo scontri, ma vogliamo spiegare che non sono riforme che aumenteranno la qualità della giustizia", ha aggiunto.

 

ANM

"Il ministro che annuncia queste riforme dovrebbe dirci - ha aggiunto il presidente dell'Anm - qual è l'assetto che prefigura, cosa immagina dopo aver separato le carriere e aver reso l'azione penale discrezionale". "Lui ci dice che non pensa di condizionare i pubblico ministero alla politica, allora ci dica come lo vuole fare. Perché - ha osservato Santalucia - con un'azione penale discrezionale e un pubblico ministero non più nella giurisdizione non credo che" il pm "possa godere dell'autonomia e dell'indipendenza di cui gode ora".

 

CARLO NORDIO

INTERCETTAZIONI: ANM, ATTACCO A FREDDO, SERVE CONTROLLO LEGALITÀ

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Quello alle intercettazioni sembra "un attacco a freddo". Lo ha detto il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, aprendo il Comitato direttivo centrale dell'associazione, ricordando che ci sono state già due riforme in materia negli ultimi anni, nel 2017-2018 e poi nel 2020, per cercare di rendere pressoché impossibile che le intercettazioni non rilevanti vadano all'esterno: "non credo che ci siano stati casi che segnano una lacuna nella normativa", come invece "in passato è accaduto", e "ciononostante il ministro Nordio ha ripreso un vecchio tema".

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI

"Credo che la cronaca di oggi - e penso a quello che che sta succedendo in Belgio, con un'indagine che si è giovata fortemente delle intercettazioni - si sia incaricata di smentire l'ordine delle priorità del ministro", ha aggiunto Santalucia. Inoltre con il Pnrr siamo "in un quadro in cui i controlli di legalità debbano essere potenziati".

 

NORDIO, INTERCETTAZIONE È STRUMENTO NON PROVA

(ANSA) - VENEZIA, 17 DIC - "Bruxelles sta dimostrando quello che avevamo fatto con il Mose, che è l'ultima inchiesta che ho coordinato. Le intercettazioni devono essere solo uno strumento per la ricerca della prova e non la prova in sé". Lo ha detto stamane a Venezia il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

 

magistrati

"Come avvenuto quella volta, - ha aggiunto il Guardasigilli - grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti si è trovata la prova del reato che, fermo restando la presunzione di innocenza, è stata la somma di danaro in possesso di questi signori". "Purtroppo - ha concluso - in Italia se ne è fatto un uso strumentale, come evidenza in sé, e un processo penale basato solo su intercettazioni, è un processo destinato a fallire. Per quanto riguarda i reati di terrorismo e mafia, - ha concluso - sulle intercettazioni non si tocca nulla, per gli altri va fatta una spending review".

 

 

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