bergoglio muller

“IL PAPA È IL SUCCESSORE DI PIETRO MA NON È DIO IN TERRA. NON È CHE NON SI POSSA DIRE LA NOSTRA OPINIONE” - IL CARDINALE GERHARD LUDWIG MÜLLER PRENDE DI PETTO PAPA FRANCESCO: “DEVE RISPETTARE IL DIRITTO DIVINO DEI VESCOVI, CHE NON SONO SUOI IMPIEGATI - ALCUNI SI SONO SENTITI MALTRATTATI. NON SI PUÒ DESTITUIRE QUALCUNO COSÌ, PERCHÉ NON PIACE. IL CONTENUTO DELLA RIVELAZIONE NON PUO' ESSERE CAMBIATO SECONDO IL PIACERE DEI TEMPI - GLI OMOSESSUALI? DIO HA CREATO L’UOMO E LA DONNA. IL RAPPORTO CON LA CINA? LA CHIESA DEVE DIFENDERE LA DIGNITÀ UMANA, NON PUÒ IGNORARE QUESTA DITTATURA COMUNISTA BRUTALE CHE NEGA I DIRITTI UMANI…”

Estratto dell’articolo di Gian Guido Vecchi per il “Corriere della Sera”

 

CARDINALE GERHARD MULLER

«Non sono un nemico di papa Francesco. Sono un teologo. E il Papa può essere sicuro che, quando mi chiede di dire una parola, gli dico la verità, non un’argomentazione a favore dei miei amici». Il cardinale Gerhard Ludwig Müller, 75 anni, curatore dell’opera omnia di Ratzinger, è stato prefetto dell’ex Sant’Uffizio dal 2012 al 2017, quando Francesco lo sostituì, «chiaro che ci rimasi male, sono un essere umano, alcune fonti vicine al Papa dicevano che “Müller era troppo rigido” ma lui non mi ha detto nulla». […]

PAPA FRANCESCO CARDINALE MUELLER

 

C’è un «cerchio magico» intorno al Papa?

«Vede, io penso che il Papa debba avere consiglieri competenti. La sua missione avrebbe bisogno di competenze teologiche ed esegetiche che mancano. Sarebbe importante chiedere l’aiuto della Curia romana, e non soltanto degli amici personali. […] La nomina di un vescovo […] deve essere preparata, un candidato va scelto in base alle sue capacità intellettuali oltre che pastorali, e non perché è amico dell’amico che lo raccomanda».

 

bergoglio funerali di ratzinger

C’è chi pensa che il suo sia un manifesto dell’opposizione a Francesco...

«[…] La Chiesa cattolica […] è collegialità e fraternità di vescovi sub Petro. Il Papa è il successore di Pietro […] ma d’altra parte non è Dio in Terra. Inoltre si deve distinguere tra atti che riguardano la dottrina e le altre opinioni, come quelle politiche. Non è che non si possa dire la nostra opinione».

 

Ad esempio?

«Il rapporto con il regime cinese. Adesso si critica Pio XII per l’atteggiamento nei confronti di Mussolini e Hitler, ma dobbiamo imparare qualcosa dal passato, no? La Chiesa deve difendere la dignità umana, sempre, non può ignorare questa dittatura comunista brutale che nega i diritti umani. Una cosa è trattare, ma non si possono fare compromessi con il male».

 

GERHARD MULLER

Ha accusato il Papa per la «destituzione» di alcuni vescovi.

«La gerarchia non è una forma dell’autocrazia. Il Papa deve rispettare il diritto divino dei vescovi, che non sono gli impiegati del Papa ma sono stati istituiti da Gesù. Pietro non era il dittatore degli apostoli».

 

E Francesco?

«Alcuni vescovi si sono sentiti maltrattati. A parte casi estremi, se uno agisce contro la fede, non si può destituire un vescovo così, perché non piace. […]». […] «La Chiesa non è una democrazia, dove il popolo è il sovrano e si decide a maggioranza. La Chiesa è il popolo di Dio dove Dio è il sovrano. Neanche il Papa e i vescovi sono i sovrani della Chiesa».

sua eminenza il cardinale gerhard muller foto di bacco (2)

 

Lei contesta ciò che disse il cardinale Martini: la Chiesa è rimasta indietro di duecento anni.

«[…] La Chiesa […] non è un’organizzazione umana. Una cosa è rispondere alle sfide di oggi, ma il contenuto e la sostanza della Rivelazione non possono essere cambiati secondo il piacere dei tempi».

 

Per questo dice ancora che gli omosessuali sono «contro natura»?

«Dio ha creato l’uomo e la donna, questa è la base della fede».

 

Diversi cardinali e vescovi riconoscono il valore di amore nelle unioni omosessuali...

«Ci sono stati anche cardinali e vescovi che hanno insegnato eresie». […]

PAPA FRANCESCO SULLA SEDIA A ROTELLE

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)