“LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO, CONSIDERATA UN TRADIMENTO, DEVE AVER MESSO IN ALLARME LE CORRENTI TOGATE…” - MARCELLO SORGI ANALIZZA LA NUOVA GUERRA TRA GOVERNO E MAGISTRATI: “E’ INIZIATA PRIMA UNA PRESSIONE POLITICA CHE È ARRIVATA A PALAZZO CHIGI, DOVE SIEDE COME SOTTOSEGRETARIO L'EX MAGISTRATO MANTOVANO. E POI, A MALI ESTREMI, L'ESTREMO RIMEDIO DELLE INCHIESTE. L'ABOLIZIONE DELL'ABUSO D'UFFICIO, DA MOLTI PM CONSIDERATO "REATO SPIA" PER FAR PARTIRE INCHIESTE DI CORRUZIONE, HA FATTO IL RESTO…”

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Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “la Stampa”

 

giorgia meloni carlo nordio giorgia meloni carlo nordio

[…] come rivela l'inizio dell'inchiesta su Santanchè, datato a novembre, il vento della magistratura verso il governo ha cominciato a farsi sentire subito dopo il giuramento. E ha preso a soffiare più forte dopo le prime anticipazioni della riforma della giustizia comunicate dal ministro Nordio.

 

Ora che a quello della ministra del Turismo si aggiunge il caso Delmastro - il sottosegretario accusato di rivelazione del segreto d'ufficio per le informazioni passate a Donzelli, e divenute oggetto di un pesante attacco al Pd sul problema dell'anarchico Cospito -, si complica la vita alla premier sul versante giudiziario

GIOVANNI DONZELLI E ANDREA DELMASTRO GIOVANNI DONZELLI E ANDREA DELMASTRO

 

[…] Inoltre la dinamica del procedimento contro Delmastro - procura che proscioglie e gip che chiede l'"inquisizione coatta" - per il governo segnala l'esistenza di una corrente antigovernativa tra i magistrati. Come la vecchia An, anche Fratelli d'Italia, fino alla nascita del governo e alla svolta riformista di Nordio, era considerata un partito […] manettaro […]

 

L'annuncio della riforma, considerato un tradimento, deve aver messo in allarme le correnti togate. Di qui, prima una pressione politica che è arrivata a Palazzo Chigi, dove siede come sottosegretario l'ex magistrato Mantovano. E poi, a mali estremi, l'estremo rimedio delle inchieste. Meloni era già intervenuta per mitigare i propositi di Nordio. […] Ma le correzioni non sono bastate. E il mantenimento dell'abolizione dell'abuso d'ufficio, da molti pm considerato "reato spia" per far partire inchieste di corruzione, ha fatto il resto. […]

CARLO NORDIO GIORGIA MELONI - FOTOMONTAGGIO IL FATTO QUOTIDIANO CARLO NORDIO GIORGIA MELONI - FOTOMONTAGGIO IL FATTO QUOTIDIANO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO

 

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