“L’UCRAINA È UN PUPAZZO NELLE MANI DEGLI STATI UNITI” - IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO LAVROV ATTACCA E ZELENSKY ABBANDONA IL CONSIGLIO DELL’ONU PRIMA DEL SUO INTERVENTO – NELLA NOTTE PIOGGIA DI MISSILI SULL’UCRAINA. ALMENO SETTE FERITI A KIEV, ALTRI CINQUE A CHERKASY - IL PREMIER POLACCO MORAWIECKI, ALLEATO NUMERO UNO DELLA MELONI: “NON TRASFERIREMO PIÙ ARMI ALL’UCRAINA, ORA DOBBIAMO ARMARE NOI STESSI”
Estratto da corriere.it
Zelensky abbandona il Consiglio dell’Onu prima dell’intervento di Lavrov.
- Lavrov a New York : «L’Ucraina è un pupazzo nelle mani degli Stati Uniti. Nessun incontro con gli Usa».
- Zelensky all’Onu: «Mosca spinge il mondo alla guerra finale, l’Onu può fare di più per la pace».
- Joe Biden alle Nazioni Unite: «Se consentiamo all’Ucraina di essere smembrata, l’indipendenza delle altre nazioni non sarà al sicuro».
- Premier Polonia: «Stop armi a Ucraina, dobbiamo armare noi stessi».
Ore 06:49 - Almeno sette feriti a Kiev, altri cinque a Cherkasy
Primi bilanci sugli attacchi notturni missilistici in varie zone dell'Ucraina: almeno dodici sarebbero e persone rimaste ferite. Sette di loro, tra cui una bambina di 9 anni, sono state ricoverate in ospedale dopo il raid russo su Kiev. Lo rende noto su Telegram il sindaco Vitali Klitschko.
Altre cinque persone sono rimaste ferite nella città centrale ucraina di Cherkasy, colpita anch'essa stamattina da bombardamenti delle forze di Mosca. Lo comunica il governatore regionale Ihor Taburets.
Ore 06:14 - Allarme antiaereo in molte regioni, esplosioni a Kiev e Kharkhiv
L’allarme anti-aereo è scattato in gran parte dell’Ucraina, comprese le città di Kiev e Kharkhiv. Lo riporta il Kyiv Independent aggiungendo che è stato attivato in molte regioni ucraini e nella capitale intorno alle 4 del mattino. L’aeronautica militare ucraina ha avvertito della minaccia di attacchi missilistici.
Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha riferito che la difesa aerea è al lavoro nella capitale intorno alle 6 ora locale. In città si sono udite diverse esplosioni. In precedenza, l’aeronautica militare aveva avvertito che la Russia aveva lanciato missili da crociera verso l’oblast di Kiev e altre regioni.
Ore 06:01 - Incontro tra Zelensky e Scholz a New York, focus sugli aiuti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz mercoledì sera a New York per discutere degli aiuti della Germania a Kiev e della situazione al fronte in Ucraina, secondo quanto pubblicato sull’account Telegram dello stesso Zelensky.
Berlino ha annunciato nei giorni scorsi un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev del valore di 430 milioni di dollari. Secondo quanto riferito, Zelensky e Scholz hanno discusso anche dell’importanza di proteggere le infrastrutture civili nel prossimo inverno e del mantenimento delle esportazioni di grano ucraine.
Ore 03:49 - Mosca: «Abbattuti 19 droni in Mar Nero e Crimea»
Mosca afferma le difese aeree russe hanno distrutto questa notte 19 droni ucraini sul Mar Nero e sulla Crimea e altri tre sulle regioni di Belgorod, Kursk e Oryol. «È stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico contro strutture sul suolo russo utilizzando veicoli aerei senza pilota», ha dichiarato il Ministero della Difesa di Mosca citato dall’agenzia Tass.
Premier Polonia: «Stop armi a Ucraina, dobbiamo armare noi stessi»
«Non trasferiremo più armi all’Ucraina, ora ci armeremo con le armi più moderne», ha detto il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki a Polsat News. Il primo ministro polacco ha aggiunto che si concentrerà sulla modernizzazione e sul rapido armamento dell’esercito polacco affinché diventi presto uno dei più forti d’Europa: «Se non vuoi difenderti, devi avere qualcosa per difenderti: questo è il nostro principio, motivo per cui abbiamo effettuato ordini più grandi». Morawiecki ha sottolineato che il governo non metterà certamente a rischio la sicurezza dell’Ucraina: «Il nostro hub di Rzeszów, in consultazione con gli americani e la Nato, svolge ancora lo stesso ruolo che ha svolto e continuerà a svolgere».