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Che aria tira in vista delle elezioni comunali? Se a Torino il candidato del centrodestra Paolo Damilano mantiene un ampio vantaggio nei sondaggi rispetto a Stefano Lo Russo, candidato del Pd e attuale capogruppo dem in Consiglio comunale, a Milano la situazione è più complessa. Nei sondaggi lo strafavorito Beppe Sala è al 56% dei consensi con il misconosciuto Luca Bernardo, front runner del centrodestra, al 44%. Il vantaggio rilevato, però, non rassicura affatto Sala, che confidava in un margine più ampio considerando lo scarso appeal del primario di Pediatria dell'ospedale Fatebenefratelli e la sua fresca incoronazione come candidato. Cosa accadrà quando Bernardo avrà modo di farsi conoscere e ascoltare dai milanesi?
il sindaco beppe sala e il comandante marco ciacci
MILANO:BERNARDO, SONO CANDIDATO FORTE PERCHÉ ARRIVO DA CITTÀ
(ANSA) - "Se Giuseppe Sala fosse stato un buon sindaco certamente non mi sarei candidato": Luca Bernardo, il primario di Pediatria dell'ospedale Fatebenefratelli a 24 Mattino su Radio 24, ha spiegato così la sua decisione di correre per il centrodestra a Milano.
LUCA BERNARDO MICHELLE HUNZIKER
E ha rivendicato il suo ruolo di candidato civico, non come una debolezza - di fronte a una coalizione con partiti forti come Lega e FdI - ma come un valore aggiunto. "Credo che la cosa bella e importante sia stata la proposizione da parte della città, del sociale" e "che la sintesi dei partiti abbia reso questa coalizione molto forte su un candidato che arriva dalla città" ha aggiunto. Per ora Bernardo continuerà il suo lavoro, almeno fino "al momento in cui vincessi". "Sicuramente - ha osservato - Sala non è il sindaco che ci aspettavamo quando tante persone lo hanno votato. Certamente in cinque anni qualcosa è stato fatto ma vivendo un po' della città del futuro che era stata immaginata dal centrodestra".
MILANO: SALA, NON REPLICO A BERNARDO E NON FACCIO POLEMICA
(ANSA) - "Come ho detto, non replicherò mai" alle affermazioni del candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo , "prometto di non alzare mai io la polemica. Quello che farò è andare avanti per la mia strada, ribadendo che non mi ricandido solo per continuare il lavoro fatto ma anche per riportare Milano ai fasti del passato e con alcune idee di cambiamento".
Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando della campagna elettorale per le amministrative a margine di una conferenza stampa. "Le campagne elettorali sono un momento di confronto, ma purtroppo mai un confronto sereno. Vedremo come sarà questa. Se guardo a quella del 2016 con Parisi credo che abbiamo mantenuto la discussione su toni civili. - ha concluso - Ma non sono momenti di discussione serena e la gente oggi ha bisogno di serenità. Per vari motivi: c'è ancor timore e i problemi sono ad esempio il lavoro".
COMUNALI: SALA, VOTO A SETTEMBRE PUÒ AVERE SENSO
(ANSA) - Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sarebbe favorevole ad anticipare il voto per le elezioni amministrative a settembre, come ha proposto l'ex ministro Pd, Francesco Boccia, a causa della situazione epidemiologica. "Può avere senso e credo che si possa valutare poi ovviamente decideranno loro. - ha detto interpellato sul tema a margine di una conferenza stampa - Io sono parte in causa e probabilmente non sono sereno nel giudizio rispetto alla mia corsa. Io lo dico da tanto tempo che sarebbe stato meglio votare in giugno o luglio piuttosto che così avanti". "Rimane il fatto che c'è della preoccupazione, me l'ha manifestata anche l'altro giorno la Moratti rispetto ad una ripartenza dei contagi legati alla variante Delta. - ha concluso - Quindi probabilmente può avere senso".
COMUNALI: DAMILANO, SITUAZIONE SUGGERISCE DI ANTICIPARE VOTO
(ANSA) - "Appoggio la proposta di Giuseppe Sala di anticipare il voto alla fine di settembre. Mi sono confrontato con il sindaco di Milano ed entrambi siamo convinti che la situazione epidemiologica suggerisca una revisione dei tempi". Lo afferma Paolo Damilano, candidato sindaco di Torino Bellissima e del centrodestra, sull'ipotesi di anticipazione del voto. "Queste elezioni avranno un grande valore soprattutto sul fronte della ripartenza - aggiunge -. I nuovi sindaci dovranno avere il maggior tempo possibile per utilizzare al meglio il Pnrr. C'è da fare e bisogna cominciare il prima possibile".