giuseppe conte

NIENTE EUROBOND, HA VINTO L’EUROPA DEI FALCHI: VOGLIONO FARCI FARE LA FINE DELLA GRECIA: TROIKA, TASSE, TAGLI, RECESSIONE. E CONTE, INSIEME CON LO SPAGNOLO SANCHEZ, HA RIFIUTATO LA BOZZA DI CONCLUSIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO: ''VOGLIO DIRLO CHIARO: NON DISTURBATEVI, VE LO POTETE TENERE, L’ITALIA NON NE HA BISOGNO. FACCIAMO DA SOLI” - CONTE DÀ UN ULTIMATUM DI 10 GIORNI ALL'EUROPA PER "TROVARE UNA SOLUZIONE ADEGUATA ALLA GRAVE EMERGENZA CHE TUTTI I PAESI STANNO VIVENDO" - LO SCATAFASCIO E' VICINO...

Da www.lastampa.it

 

informativa di giuseppe conte sull'emergenza coronavirus

A quanto si apprende, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che oggi ha partecipato al Consiglio Ue in videoconferenza, ha chiesto all'Europa di "battere un colpo e trovare una soluzione adeguata alla grave emergenza che tutti i Paesi stanno vivendo".  Il premier italiano ha rifiutato la bozza di conclusioni del vertice.

 

Secondo Radiocor il premier Conte e il capo del governo spagnolo Sanchez ritengono insufficiente e deludente la bozza di conclusioni preparata per il Consiglio europeo perché le proposte contenute non all'altezza della risposta necessaria a livello Ue. Italia e Spagna hanno chiesto che il Consiglio incarichi i 5 presidenti delle istituzioni Ue di formulare nuove proposte nel giro di dieci giorni. Si tratta dei presidenti di Commissione, Consiglio, Parlamento, Bce ed Eurogruppo.

 

CONTE MERKEL

Conte ha chiarito che nessuno pensa a una condivisione del debito pubblico: ciascun Paese risponde per il proprio e continuerà a risponderne. Né ci sono motivi per diffidare dell’Italia, che ha le carte in regola con l finanza pubblica: “Il 2019 lo abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1.6 anziché 2.2 come programmato”.

 

Ciò che manca, secondo il governo italiano, sono “strumenti finanziari innovativi e realmente adeguati a reagire a una guerra che dobbiamo combattere insieme per vincerla quanto più rapidamente possibile. Che diremo ai nostri cittadini se l’Europa non si dimostra capace di una reazione unitaria, forte e coesa di fronte a uno shock imprevedibile e simmetrico di questa portata epocale?”.

 

pedro sanchez 2

Se è chiaro che l’Europa pensa a un uso degli strumenti che furono usati durante la crisi dei debiti sovrani, otto anni fa, Conte risponde che “Sono stati costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici con riguardo a tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi”. Quei meccanismi, quelli che portarono la trojka in Grecia, non servono. Ancora Conte: “Voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno”.

 

 

 

1.P.CHIGI,ITALIA RIFIUTA BOZZA CONCLUSIONI CONSIGLIO UE

 (ANSA) - Nel corso della conference call con i leader europei il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, ha reso noto di "non accettare draft preparato nonostante gli sherpa italiani avessero ottenuto quasi tutto, compresa l'eliminazione di qualsiasi riferimento al Mes".

 

 

2.CONTE A UE, SE AIUTI COME IN PASSATO FACCIAMO DA SOLI

conte ursula

 (ANSA)  - "Come si può pensare che siano adeguati a questo shock simmetrico strumenti elaborati in passato, costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici e tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi?". E' questo, a quanto si apprende da Palazzo Chigi, il messaggio che il premier Giuseppe Conte ha inoltrato ai leader Ue nel corso del Consiglio europeo. "Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l'Italia non ne ha bisogno", ha aggiunto.

 

3.CONTE A LEADER UE,NESSUNO VUOLE MUTUALIZZAZIONE DEBITO

 (ANSA) - Nel corso della conference call con i leader europei, Giuseppe Conte ha chiarito che nessuno pensa a "una mutualizzazione del debito pubblico. Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne". L'Italia - ha spiegato Conte - "ha le carte in regola con la finanza pubblica: il 2019 l'abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1.6 anziché 2.2 come programmato".

 

4.CONTE, CONSEGUENZE CRISI DA AFFRONTARE DOMANI NON FRA MESI

REGLING fondo salva stati

 (ANSA) - "Le conseguenze del dopo covid-19 vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina". E' questo, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, un passaggio dell'intervento del premier Giuseppe Conte alla conference call con i leader europei.

 

5.CONTE A UE, 10 GIORNI PER BATTERE COLPO 

 (ANSA) - Dieci giorni all'Europa "per battere un colpo e trovare una soluzione adeguata alla grave emergenza che tutti i Paesi stanno vivendo", è il messaggio che, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il premier ha inoltrato ai leader europei. Facendo una proposta: istituire una sorta di gruppo di lavoro formato da "cinque" capi di stato o di governo europei per la formulazione di una proposta di risposta comune. Proposta che, si sottolinea, è stata formulata dal premier in accordo con il suo omologo spagnolo Pedro Sanchez.

 

6.P. CHIGI, APPREZZAMENTO PER APERTURE FRANCIA-GRECIA-IRLANDA

macron conte

 (ANSA) - Un apprezzamento per le aperture - definite "importanti" - di Francia, Irlanda, Grecia, Portogallo e Lussemburgo al messaggio inviato dall'Italia al tavolo del Consiglio Ue è stato sottolineato - a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi - dal premier Giuseppe Conte durante la video conferenza del Consiglio Ue.

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…