NON UN PIZZINO MA UN PIZZONE! - CONGELATA LA LICENZA AMERICANA A LEONARDO-FINMECCANICA. IL MESSAGGIO DI POMPEO A CONTE È CHIARO: VOLETE FARE GLI AMICI DEI CINESI? E NOI VI CHIUDIAMO LA PORTA, PER EVITARE ''PASSAGGI DI TECNOLOGIA VERSO PECHINO'' - ANCHE POST BREXIT LE COSE SI FANNO COMPLICATE PER L'INDUSTRIA MILITARE ITLIANA

-

Condividi questo articolo


Claudio Antonelli per ''La Verità''

 

I primi di ottobre Mike Pompeo, segretario di Stato a stelle e strisce, atterra a Roma.

mike pompeo e giuseppe conte 3 mike pompeo e giuseppe conte 3

Trascorre tre giorni nella capitale, incontra Sergio Mattarella, i vertici del governo, fa un salto in Vaticano e il quarto giorno si reca pure in Abruzzo, terra d' origine della sua famiglia. Una delle serate è dedicata alla cena di gala: rappresentanti dell' Ambasciata e delle grandi aziende tricolore comprese quelle della Difesa. Si discute di tanti temi. Dal futuro dell' Italia, al posizionamento di Roma dentro l' Ue, dentro la Nato e fuori la Nato.

Soprattutto verso la Cina.

 

Temi caldi 5G e cybersecurity. A distanza di qualche giorno il Dipartimento della Difesa Usa prende una decisione delicatissima. Decide di mettere in freezer e congelare la licenza di Leonardo per la commercializzazione degli elicotteri made by Boeing, chiamati in gergo tecnico Chinook 47 Er. La sigla sta per Extentend range. Per i non addetti ai lavori sono gli elicotteri che usano varie forze speciali in giro per il mondo. Gli stessi che la nostra Difesa aveva messo a budget per 500 milioni e poi sospeso alal fine del 2018.

luigi di maio xi jinping luigi di maio xi jinping

 

L' eventuale acquisto dei quattro velivoli prevederebbe l' attività congiunta - sebbene a Filadelfia - di Boeing e Leonardo. Ora il dipartimento Usa ha sospeso questa possibilità e di fatto inibito all' azienda guidata da Alessandro Profumo di partecipare a quella super tecnologia. Le motivazioni sono altrettanto delicate come la scelta. Gli Usa avrebbero deciso di fare verifiche e accertare che non ci sia alcuna contaminazione tecnologia veros Pechino.

 

La partecipazione congiunta con Boeing tocca anche lo stabilimento di Pomigliano dove da anni c' è una linea dedicata al velivolo civile Dreamliner e dove in futuro Leonardo e i cinesi dovrebbero assemblare il Comac, un altro aereo passeggeri. Il tema più spinoso su cui gli Usa hanno acceso un faro riguarda però le attività di Piazza Montegrappa in Turchia dove da tempo c' è una stretta parternship relativa ai mezzi ad ala rotante. Le verifiche servirebbero ad escludere che sul suolo turco non possa esserci alcuna contaminazione a favore anche indiretto di Pechino.

alessandro profumo sabina ratti foto di bacco (2) alessandro profumo sabina ratti foto di bacco (2)

 

La mossa Usa contro Leonardo ha però un sapere fortemente politico. Non solo perché arriva all' indomani della visita di Pompeo a Roma, ma anche perché serve a far sapere al governo giallorosso che qualunque avvicinamento alla Cina si muove secondo il principio dei vasi comunicanti. Un accordo con la Cina, sembrano dire gli Usa, porterà a una riduzione delle relazioni con gli Usa.

 

 Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, i suoi sottoposti, il premier e chi rappresenta il Quirinale, non potranno dire di non essere stati avvisati. Se la Casaleggio & c, Beppe Grillo e Luigi Di Maio dovessero prendere decisioni - anche in autonomia - a favore del 5G o peggio per attività border line rispetto alla Nato, saranno tenuti a fare i conti con le conseguenze di là dall' Atlantico.

 

 La scelta di congelare la licenza richiama anche l' attenzione a quelle che saranno le scelte dell' industria della Difesa nel post Brexit. I nostri mercati diretti sono nell' ordine Uk, Usa e Polonia. Potremo cercare di crescere in Germania e bilanciare lo strapotere francese e continueremo ad avere il sostegno di Donald Trump.

mike pompeo luigi di maio 1 mike pompeo luigi di maio 1

Seguire le sirene cinesi non sembra essere concesso. Il Dod, dipartimento della Difesa, non scherza. Come è il detto? Uomo avvisato...

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…